Ettore Prandini, presidente di Coldiretti: “Dai dazi un impatto di oltre 3 miliardi”

“Stiamo affrontando un problema che è europeo e servono diplomazia e risorse europee”. Così il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, intervenuto al confronto a Palazzo Chigi con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni per discutere delle conseguenze dei dazi imposti dagli Stati Uniti sui prodotti agroalimentari italiani. “Qualsiasi risorsa sarà messa a disposizione a livello […] L'articolo Ettore Prandini, presidente di Coldiretti: “Dai dazi un impatto di oltre 3 miliardi” proviene da Osservatorio Riparte l'Italia.

Apr 10, 2025 - 08:26
 0
Ettore Prandini, presidente di Coldiretti: “Dai dazi un impatto di oltre 3 miliardi”

“Stiamo affrontando un problema che è europeo e servono diplomazia e risorse europee”. Così il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, intervenuto al confronto a Palazzo Chigi con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni per discutere delle conseguenze dei dazi imposti dagli Stati Uniti sui prodotti agroalimentari italiani.

“Qualsiasi risorsa sarà messa a disposizione a livello nazionale per contrastare questo delicato momento dovrà essere distribuita in base alla percentuale di export per settore e quindi all’agroalimentare chiediamo venga destinato almeno il 13% circa”, ha sottolineato Prandini.

Secondo il presidente di Coldiretti, i dazi avranno un “impatto che potrebbe superare i 3 miliardi di euro tra mancate vendite, stoccaggi, deprezzamenti e perdita di quote di mercato”.

Durante il vertice, al quale hanno partecipato le rappresentanze agricole, Prandini ha illustrato i dati che destano maggiore preoccupazione: le tariffe al 20% decise dal presidente Donald Trump colpiscono duramente l’export del Made in Italy, mettendo a rischio un comparto strategico per l’economia nazionale.

Ricordando che nel solo 2024 l’agroalimentare italiano ha registrato un valore record di esportazioni verso gli Stati Uniti pari a 7,8 miliardi di euro, Prandini ha evidenziato come il dazio, “se applicato su questi livelli, rischia di tradursi in una perdita diretta di oltre 1,6 miliardi per gli importatori americani, che inevitabilmente scaricheranno i costi su produttori italiani e consumatori americani”.

“È la diplomazia che deve giocare un ruolo determinante, con l’Europa che deve parlare con un’unica voce”, ha aggiunto, precisando che “seguire la logica del contro-dazio non porterebbe da nessuna parte ma rischierebbe di peggiorare una situazione già delicata”.

Al termine dell’incontro, Prandini ha consegnato alla premier un documento con una serie di proposte per mitigare gli effetti delle tariffe e sostenere le aziende: tra queste, il potenziamento dei fondi per l’internazionalizzazione, la valorizzazione dei prodotti autentici contro l’Italian sounding e il sostegno ad accordi commerciali internazionali basati sulla reciprocità, per contrastare la concorrenza sleale.

“È il momento dell’unità, del coraggio e della visione. Non possiamo permettere che anni di lavoro sui mercati internazionali vadano perduti per una guerra commerciale che penalizza tutti”, ha aggiunto il segretario generale di Coldiretti, Vincenzo Gesmundo.

L'articolo Ettore Prandini, presidente di Coldiretti: “Dai dazi un impatto di oltre 3 miliardi” proviene da Osservatorio Riparte l'Italia.