Estate 2025: tutti pronti ad accogliere la stagione balneare in Italia
Da Nord a Sud, l'Italia tira fuori sdraio e ombrelloni e tutti sono pronti a godersi il meglio dell'estate sulle spiagge del Belpaese, tra cui quelle Bandiera Blu

L’estate è alle porte (finalmente!) e con lei arriva anche l’apertura ufficiale della stagione balneare 2025. Dopo mesi di freddo, tosse, influenze a rotazione e quel simpatico mix tra rinite allergica e raffiche di polline che ci ha accompagnati fino a maggio, è giunto il momento di archiviare fazzoletti e antistaminici (e quei tipi di “stagioni”!) per dare spazio a creme solari, ciabatte infradito e occhiali da sole.
Le spiagge italiane, da nord a sud, si preparano ad accogliere turisti, famiglie e amanti del mare con ombrelloni aperti, stabilimenti tirati a lucido e novità fresche di stagione. E se l’unico spray che useremo sarà quello contro le zanzare, allora sì: possiamo dire che il peggio è passato.
Stagione balneare 2025: quando inizia e quando finisce
Anche quest’anno il calendario della stagione balneare segue il consueto schema nazionale, con aperture che partono ufficialmente dal 15 maggio e si concludono il 30 settembre. Tuttavia, alcune regioni, complice il clima più favorevole, possono estendere il periodo: in Liguria, Campania e Sicilia, ad esempio, non è raro trovare stabilimenti attivi fino a metà ottobre.
Le date possono variare leggermente anche in base ai singoli comuni costieri, che adottano ordinanze locali per stabilire l’apertura e la chiusura dei servizi balneari.
Regione per regione: quando si va al mare in Italia
In Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Veneto, l’apertura è scattata ufficialmente il 15 maggio, con tutti i servizi pronti a partire per i primi ponti di giugno. Nelle Marche e in Abruzzo si segue lo stesso calendario, mentre in Sardegna e Puglia, già in fermento grazie alle temperature più alte, molti lidi erano già operativi nei primi giorni di maggio.
In Calabria e in Sicilia si punta su una stagione lunga, che in alcuni casi si prolunga fino alla fine di ottobre. La Liguria, storicamente tra le prime regioni a inaugurare la stagione, ha dato il via con diverse settimane d’anticipo nei comuni più attrezzati.
Le nuove regole della stagione balneare 2025
L’estate 2025 porta con sé anche nuove disposizioni in tema di sicurezza, sostenibilità e accessibilità. Alcuni punti salienti:
- Plastica monouso vietata: confermata la messa al bando di stoviglie, cannucce e contenitori in plastica usa e getta. Al loro posto, materiali biodegradabili o riutilizzabili.
- Spiagge più accessibili: cresce il numero degli stabilimenti dotati di passerelle per sedie a rotelle, sedute ombreggiate dedicate e servizi accessibili. Alcune regioni (come la Puglia e la Toscana) offrono anche il servizio di “mare per tutti” con sedie da spiaggia galleggianti.
- Controlli più severi: rafforzati i controlli su prezzi, sicurezza e pulizia da parte delle autorità locali, soprattutto nei lidi attrezzati.
- Attenzione alla sicurezza in mare: nuove disposizioni anche per bagnini e assistenti di spiaggia, con presenze obbligatorie fino a orari serali nei weekend di alta stagione.
Le migliori località balneari d’Italia nel 2025
A certificare la qualità delle spiagge italiane arriva come ogni anno la classifica delle Bandiere Blu, stilata dalla Foundation for Environmental Education (FEE). Nel 2025 sono ben 236 i comuni premiati e 485 le spiagge che potranno fregiarsi del riconoscimento.
Le regioni con più località premiate sono Liguria, Puglia, Campania e Calabria, ma anche le Marche e la Sardegna si distinguono per la qualità del mare, l’efficienza dei servizi e l’impegno ambientale. Tra le new entry di quest’anno spiccano alcune località meno conosciute, come Tortora in Calabria o Sirolo nelle Marche, che stanno investendo in sostenibilità e accoglienza di qualità.
Tra le mete evergreen, impossibile non citare Polignano a Mare, con le sue scogliere mozzafiato, Positano, regina della Costiera Amalfitana, o San Vito Lo Capo, perla siciliana ormai amata anche dai turisti stranieri.