Erba bruciata dal veleno, il timore della consulta
Alcune zone della Fortezza hanno assunto una strana colorazione rossastra. “Ci dicano quali prodotti sono stati utilizzati per causare questo danno”

Sarzana (La ), 5 maggio 2025 – Le macchie rossastre misteriose apparse sulla collina della Fortezza di Sarzanello hanno sollevato preoccupazione nei residenti che adesso chiedono spiegazioni a quel fenomeno non certamente naturale ma, a quanto pare, provocato da un intervento diserbante. Le macchie hanno colorato di rosso quattro drappelli del crinale in una delle zone di maggior pregio cittadino e per questo la consulta territoriale ha avviato la richiesta di spiegazioni, in particolare al Comune di Sarzana per verificare se sia corrispondente alla realtà l’operazione di spargimento di diserbante effettuata da personale incaricato. Qualcuno inizialmente aveva pensato a un incendio ma non sono stati trovati elementi che giustificassero l’azione del fuoco. Quindi cosa può essere accaduto ? Sulla preoccupante situazione si è interessato anche il presidente della consulta territoriale Bruno Zecchi.
“Non si tratta di un gesto di qualche sconsiderato piromane – spiega – ma a quanto è emerso da alcune testimonianze di residenti sarebbe la causa dello spargimento di una sostanza diserbante eseguito da personale incaricato. La sostanza ha chimicamente bruciato l’erba in almeno 4 zone del poggio della Fortezza, a sud e a ovest”. Oltre all’impatto estetico devastante i residenti attraverso il presidente Bruno Zecchi hanno ufficialmente richiesto spiegazioni. “Speriamo che qualcuno – prosegue – ci spieghi quale tipologia di veleno sia stata utilizzata e soprattutto se sia dannosa per le persone, ambiente e animali. Ma in particolare da chi sia stata autorizzata questa operazione. Siamo in un periodo particolare della stagione nel quale molte persone raccolgono erbette selvatiche e le api sono nel pieno dell’attività quindi questa situazione rischia di provocare un danno enorme”.
La consulta si è inoltre meravigliata della mancanza di qualsiasi comunicazione relativa alle operazioni di spargimento del diserbante. “Ci auguriamo - conclude Zecchi - che arrivino risposte chiare e comunque ci riserviamo di interessare le autorità competenti in mancanza di riscontri. Un simbolo della città a parole viste le condizioni in cui è lasciata”. L’odore pungente proveniente dai punti che improvvisamente hanno cambiato colore per alcuni giorni ha causato problemi anche ai passeggiatori della zona oltre che ai residenti delle abitazioni confinante con la Fortezza.