Emanuele Orsini, presidente di Confindustria: “L’incertezza dei dazi danneggia le imprese, serve un negoziato Ue-Usa su difesa, energia e big tech”
«Il vero tema è l’incertezza generata dai 90 giorni concessi all’Europa dagli Stati Uniti sulla questione dazi. Una condizione che mette in difficoltà i nostri imprenditori, che non hanno chiaro il perimetro di gioco.» Lo ha dichiarato il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, intervenendo agli Stati generali dell’Innovazione 2025. Orsini ha sottolineato come sia stato […] L'articolo Emanuele Orsini, presidente di Confindustria: “L’incertezza dei dazi danneggia le imprese, serve un negoziato Ue-Usa su difesa, energia e big tech” proviene da Osservatorio Riparte l'Italia.

«Il vero tema è l’incertezza generata dai 90 giorni concessi all’Europa dagli Stati Uniti sulla questione dazi. Una condizione che mette in difficoltà i nostri imprenditori, che non hanno chiaro il perimetro di gioco.»
Lo ha dichiarato il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, intervenendo agli Stati generali dell’Innovazione 2025.
Orsini ha sottolineato come sia stato importante aver «costruito un percorso ordinato» attraverso i negoziati, ma ha evidenziato la preoccupazione per lo scenario futuro: «Se le condizioni dovessero rimanere tali per cui i dazi venissero confermati, per noi sarebbe un enorme problema,» ha affermato, citando in particolare i settori delle macchine industriali e delle tecnologie farmaceutiche.
Il presidente degli industriali ha ricordato l’importanza dell’export per l’economia italiana: «In Europa noi spediamo il 52% dei prodotti dell’Italia, il secondo mercato è quello degli Stati Uniti. Per un paese come il nostro che esporta 626 miliardi con 100 miliardi di saldo positivo, non è un problema dell’impresa, è un problema del paese.»
«Mi auguro un’Europa unita nel dialogo con gli Stati Uniti,» ha concluso Orsini, indicando tre possibili aree di negoziato: difesa, energia e big tech.
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