Disney aprirà il suo settimo parco divertimenti ad Abu Dhabi

La Walt Disney costruirà il suo settimo parco a tema, questa volta negli Emirati Arabi Uniti. Il resort sul lungomare sarà costruito sull’isola di Yas, una delle isole artificiali di Abu Dhabi. Il parco a tema sarà costruito e gestito da una società locale, ma la progettazione e lo sviluppo saranno curati dalla Disney. La società californiana concederà in licenza anche la sua proprietà intellettuale e fornirà servizi di sviluppo e gestione. Continue reading Disney aprirà il suo settimo parco divertimenti ad Abu Dhabi at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

Mag 8, 2025 - 08:58
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Disney aprirà il suo settimo parco divertimenti ad Abu Dhabi
Disney aprirà il suo settimo parco divertimenti ad Abu Dhabi

La Walt Disney costruirà il suo settimo parco a tema, questa volta negli Emirati Arabi Uniti. Il resort sul lungomare sarà costruito sull’isola di Yas, una delle isole artificiali di Abu Dhabi. Il parco a tema sarà costruito e gestito da una società locale, ma la progettazione e lo sviluppo saranno curati dalla Disney. La società californiana concederà in licenza anche la sua proprietà intellettuale e fornirà servizi di sviluppo e gestione. La Disney non fornirà alcun capitale per il progetto e guadagnerà royalties basate sui ricavi del resort. Verranno inoltre corrisposte delle commissioni di servizio.

L’annuncio del parco a tema è stato fatto pochi giorni prima della visita del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nella regione. Trump ha promesso una serie di accordi commerciali con l’Arabia Saudita, il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti. L’isola di Yas già ospita il Gran Premio di Formula 1 di Abu Dhabi, i parchi di divertimento Ferrari e Warner Bros., SeaWorld e un parco acquatico.

Abu Dhabi è la capitale degli Emirati Arabi Uniti, una federazione di sette sceiccati nella penisola arabica. Con una popolazione di circa 10 milioni di persone, nel corso degli anni ha sfruttato le sue compagnie aeree a lungo raggio Emirates ed Etihad Airways per attrarre più turisti. Il boom immobiliare e i numeri turistici più alti di sempre hanno reso il Paese una meta turistica e allo stesso tempo un luogo di scalo. Disney e Miral, la società edile di Abu Dhabi che supervisiona il progetto e che ha partecipato allo sviluppo di quasi tutti i complessi di intrattenimento costruiti sull’isola, sperano di trarre vantaggio dai 120 milioni di passeggeri aerei che ogni anno transitano per Abu Dhabi e Dubai. Non è stata ancora annunciata una data di apertura prevista.

Sarà il primo nuovo complesso dall’apertura dello Shanghai Disney Resort nel 2016. La società di intrattenimento con sede a Burbank, in California, aveva precedentemente delineato un piano decennale per accelerare la crescita della divisione parchi, il suo business più redditizio.

LA TRIMESTRALE

L’annuncio del nuovo parco di divertimento è stato dato in occasione della pubblicazione dei risultati fiscali del secondo trimestre, che hanno superato le stime di Wall Street. Disney ha inoltre alzato le sue previsioni per l’intero anno, citando le ottime performance dei parchi a tema e della tv in streaming.

Gli utili dell’intero anno 2025, escludendo alcune voci, sono previsti in aumento del 16%, arrivando a 5,75 dollari ad azione, circa il doppio delle precedenti previsioni di crescita. Il consensus degli analisti era stato fissato a 5,44 dollari ad azione.

Diverse grandi aziende hanno ritirato le loro previsioni per il 2025 a causa dell’incertezza causata dai dazi sui beni importati imposti da Trump. La Disney, però, sta beneficiando di una crescita più rapida del previsto nei suoi parchi omonimi e nelle attività di streaming, e ha indicato questa solida performance per migliorare le sue previsioni.

«Restiamo ottimisti sulla direzione dell’azienda e sulle nostre prospettive per il resto dell’anno fiscale», ha affermato l’amministratore delegato, Bob Iger, nella nota della società che ha accompagnato i risultati. Tuttavia, la società ha affermato che «continuerà a monitorare gli sviluppi macroeconomici» e riconosce che «permane l’incertezza».

Escludendo le voci straordinarie, gli utili del secondo trimestre fiscale sono aumentati del 20%, attestandosi a 1,45 dollari ad azione, superando la media di 1,20 dollari ad azione stimata dagli analisti di Bloomberg. Anche i ricavi nel periodo conclusosi il 29 marzo hanno superato le aspettative, aumentando del 7% fino a 23,6 miliardi di dollari.

La divisione esperienze della Disney, che comprende i suoi resort e crociere, è stata sostenuta dall’aumento dei visitatori nei parchi in California e Florida, dalle vendite di pacchetti vacanza e da un numero maggiore di prenotazioni derivanti dal lancio della nave Disney Treasure, a dicembre. Anche la spesa degli ospiti nei parchi è aumentata. I dati positivi negli Stati Uniti hanno messo in ombra la debolezza all’estero: i resort di Shanghai e Hong Kong hanno registrato un calo delle presenze e un aumento dei costi, con conseguente calo dei ricavi operativi nei parchi e nelle esperienze internazionali.