Difesa e Sicurezza: approvata la riforma delle carriere

Ok in Parlamento al disegno di legge che riforma le Forze di Polizia, le Forze Armate e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco: cosa prevede.

Apr 3, 2025 - 12:44
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Difesa e Sicurezza: approvata la riforma delle carriere

Approvata la riforma delle Forze di Polizia, Forze Armate e Vigili del Fuoco: il disco verde è stato finalmente incassato anche alla Aula dopo il primo sì del Senato dello scorso novembre.

Il provvedimento prevede misure di organizzazione interna, di procedure di formazione e reclutamento, di diritti personale, nonché sulla tutela delle loro famiglie.

Polizia: nuovi criteri per assegnazioni e carriera

Il disegno di legge modifica i periodi di assegnazione nelle Forze di Polizia. In particolare, il minimo di servizio per agenti in prova, i vice ispettori e i commissari capo passa da due a quattro anni. Per le sedi disagiate, il minimo può essere ridotto a due anni. Le nuove disposizioni si applicheranno comunque a partire dai concorsi banditi dopo l’entrata in vigore della legge.

Si prevede poi che le carriere all’interno delle Forze di Polizia possano essere rideterminate tramite decreto del ministro dell’Interno, consentendo una maggiore flessibilità nell’organizzazione dei ruoli e delle dotazioni organiche, senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica.

Si prevede anche un meccanismo temporaneo per l’individuazione dei posti di funzione per i vice questori aggiunti e qualifiche equiparate. Il ministero dell’Interno potrà stabilire per un massimo di cinque anni un limite del 29% delle dotazioni organiche, creando un’opportunità per i funzionari promossi.

Compatibilità professionali

Il Ddl estende agli psicologi funzionari tecnici di polizia la possibilità di esercitare la libera professione, equiparandoli ai medici in relazione alle incompatibilità professionali. Fermo restando il divieto di esercitare in ambiti specifici (come nei confronti degli appartenenti alla Polizia di Stato), questa norma facilita l’attività di professionisti che operano nel settore tecnico della sicurezza.

Formazione e aggiornamento più rapidi

In risposta alle nuove esigenze operative, il disegno di legge introduce un accorciamento dei corsi di formazione per diverse figure professionali. Per i vice ispettori e i commissari, la durata dei corsi sarà ridotta. Per esempio, il percorso per la qualifica di commissario passerà da due anni a 16 mesi, e i corsi per la qualifica di vice commissario si ridurranno a otto mesi. Queste modifiche si applicano a partire dai corsi avviati o da avviare entro il 31 dicembre 2026.

Novità per Carabinieri, Forestali e Vigili del Fuoco

Il disegno di legge porta alcune modifiche per l’Arma dei Carabinieri, tra cui la possibilità di unificare il Comando unità mobili e specializzate sotto un unico generale di corpo d’armata.

Il Ddl prevede anche il rafforzamento del Comando dei Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, con un incremento delle unità da 128 a 168.

Il Corpo Forestale vede invece una riorganizzazione con l’assunzione di personale operaio per il centro nazionale di accoglienza degli animali sequestrati: 100 operai per l’anno 2025 e 38 ulteriori risorse nel 2026, in deroga alla legge 124/1985 che stabilisce un contingente massimo di assunzioni per il Ministero dell’Agricoltura.

Infine per il Giubileo del 2025, è prevista la deroga al requisito di permanenza in sede per il personale dei Vigili del Fuoco che svolge funzioni operative.

Forze Armate e GdF: nuovi concorsi e promozioni

In ambito Forze Armate, il disegno di legge introduce un nuovo concorso per marescialli medici riservato a sergenti e volontari con laurea in professioni sanitarie.

Nel trattamento economico del comparto Difesa e Sicurezza entrano i riconoscimenti per le funzioni tecniche svolte nell’ambito di procedure di appalto con risorse dedicate (anche per ufficiali superiori, ufficiali generali e gradi equivalenti nel ruolo di dirigenti).

Per le promozioni non annuali nei gradi del ruolo tecnico-logistico-amministrativo della Guardia di Finanza sarà approvata specifica graduatoria con le promozioni conferite solo se nel corso dell’anno si verificano vacanze nei gradi superiori, constatate al 1° luglio anche a seguito delle promozioni fisse annuali.

Nuove regole sono infine previste per gli avanzamenti a generale di divisione aeronavale e per colonnelli a disposizione.