Delitto Garlasco, Stefania Cappa e il fotomontaggio con Chiara Poggi: “Lo zio non voleva Chiara e Alberto insieme”
Dopo la riapertura del caso inerente al delitto di Garlasco si torna a parlare di Stefania e Paola Cappa, le sorelle, cugine della vittima Chiara Poggi, che allo stato attuale non sono indagate così come non lo sono mai state in passato. Tuttavia, già nel 2007, anno in cui fu commesso l’omicidio, le sorelle salirono […]

Dopo la riapertura del caso inerente al delitto di Garlasco si torna a parlare di Stefania e Paola Cappa, le sorelle, cugine della vittima Chiara Poggi, che allo stato attuale non sono indagate così come non lo sono mai state in passato. Tuttavia, già nel 2007, anno in cui fu commesso l’omicidio, le sorelle salirono alla ribalta della cronaca per via di una foto, che le ritraeva con la cugina Chiara Poggi, che poi si scoprì essere un falso. Stefania e Paola Cappa, infatti, il giorno seguente il delitto si recarono fuori dalla villetta dove era stato commesso l’omicidio per lasciare una foto che le ritraeva insieme a Chiara. Ben presto, però, si scoprì che, in realtà, la cugina era sta aggiunta nell’istantanea con un fotomontaggio.
Interpellata sulla vicenda, Stefania Cappa, in un verbale del 7 febbraio 2008, dichiarò: “La mattina dopo l’omicidio di Chiara fin dalle 7 della mattina davanti casa nostra era pieno di giornalisti anche perché i miei zii (Giuseppe e Rita Poggi, ndr) avevano preso come punto di appoggio la mia abitazione. Siccome i miei zii non avevano delle foto di Chiara perché non potevano entrare nella loro abitazione dopo pranzo in presenza anche di mia madre hanno detto a me e mia sorella di dare ai giornalisti che erano ancora fuori casa nostra una foto o di Chiara da sola o di noi tre insieme”.
“Preciso che mio zio ha detto espressamente ‘niente foto di Chiara e Alberto insieme – dichiarò ancora la giovane – Poiché le foto che io e mia sorella avevamo di Chiara erano alcune vecchie e relative alla cresima o con parenti e alcune in costume da bagno scattate in occasione della vacanza al mare a Loano, abbiamo deciso di prendere una foto di Chiara e una in cui eravamo io e mia sorella è di farle unire e di mostrare ai giornalisti quella foto così realizzata”. E ancora: “Non ricordo se abbiamo detto espressamente ai miei zii che avremmo realizzato un ‘ricordo’ unendo due fotografie, ma ricordo che poi abbiamo mostrato loro la foto poi apparsa sui giornali che era piaciuta ad entrambe le zie. Io e mia sorella abbiamo poi portato questa foto davanti al cancello di via Pascoli e li siamo state riprese da numerosi giornalisti che erano arrivati e che ci hanno assalito e intervistato”.
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