Ddl Spazio, Casu (Pd): “Meloni non si faccia ricattare da Musk”
Il Partito Democratico ha presentato anche in Aula alla Camera alcuni emendamenti al ddl sull’economia dello spazio, che precisano il principio dell’interesse nazionale, e chiedono alla premier Meloni di accoglierli per dimostrare “di non essere comandabile con un post sui social”. Lo ha detto intervenendo in discussione generale a nome del Pd Andrea Casu. Il […]

Il Partito Democratico ha presentato anche in Aula alla Camera alcuni emendamenti al ddl sull’economia dello spazio, che precisano il principio dell’interesse nazionale, e chiedono alla premier Meloni di accoglierli per dimostrare “di non essere comandabile con un post sui social”. Lo ha detto intervenendo in discussione generale a nome del Pd Andrea Casu. Il parlamentare Dem ha dato la disponibilità a riformulare gli emendamenti, purché sia affermato in modo “inequivocabile” il principio dell’interesse nazionale.
Casu ha poi espresso apprezzamento per il fatto che Meloni e il ministro Urso abbiano preso l’iniziativa legislativa, ricordando come durante l’esame in commissione siano stati approvati tre emendamenti proposti dai Dem. Tuttavia ha annunciato che il Pd ha ripresentato in aula circa 40 emendamenti per precisare una serie di punti che a suo giudizio andrebbero chiariti e si è soffermato in particolare su quelli riguardanti la tutela dell’interesse nazionale nelle
comunicazioni satellitari. Gli emendamenti, ha spiegato, “non escludendo partnership con soggetti che sono più avanti di noi; ma quello che noi chiediamo è che tutte le interlocuzioni avvengano con la schiena dritta, con la partecipazione dei soggetti pubblici che sono chiamati, e con l’attenzione e l’ambizione di far crescere le nostre capacità”.
“A noi preoccupa e spaventa – ha insistito – è che qualcuno si sia sentito risentito che nel Parlamento avvenga questo confronto. Da questo punto di vista noi siamo molto convinti che non ci possa essere niente di male ma anzi di bene da questo confronto e che non possiamo fermarci qui”.
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