DDL Agroalimentare: stretta sulle violazioni a tutela del Made in Italy

Il Governo introduce misure più severe per contrastare contraffazione e truffa nel comparto agroalimentare, rafforzando tracciabilità e controlli.

Apr 10, 2025 - 11:15
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DDL Agroalimentare: stretta sulle violazioni a tutela del Made in Italy

Giro di vite contro la contraffazione e le frodi nel comparto Agroalimentare: lo prevede il nuovo disegno di legge appena approvato dal Governo in Consiglio dei Ministri. Nel provvedimento trovano sanzioni più severe nel settore Agricoltura e Pesca.

L’obiettivo principale è di garantire maggiore trasparenza e tutela per i consumatori, a beneficio delle imprese del Made in Italy che operano nella piena legalità e della qualità dei prodotti, già mesi a forte rischio dalla minaccia di dazi.

DDL Agroalimentare: tutte le nuove misure

Il Disegno di Legge approvato introduce per prima cosa il reato di Frode alimentare“, che sanziona le condotte ingannevoli lungo l’intera filiera, quando queste danneggiano il consumatore riguardo alla provenienza, qualità o quantità dei prodotti alimentari.

Viene poi introdotto anche il reato di “Commercio di alimenti con segni mendaci“, per contrastare l’etichettatura ingannevole, e quello di “Agropirateria“, che punisce le frodi organizzate e continuative ai danni degli acquirenti di prodotti alimentari.

Per tutelare le Indicazioni Geografiche Protette (IGP) e le Denominazioni di Origine Protetta (DOP), il DDL prevede invece misure più rigorose contro la contraffazione e l’uso illegittimo dei marchi. Nuove disposizioni sono pensate per garantire che i prodotti con DOP e IGP rispettino le normative nazionali ed europee.

Cambiano anche le sanzioni amministrative, che saranno graduali e proporzionate alla gravità della violazione e sul fatturato delle imprese, con l’introduzione di misure dissuasive. In precedenza, piccole e grandi imprese rischiavano invece di essere sanzionate allo stesso modo, senza tener conto delle dimensioni dell’attività.

Ulteriori disposizioni riguardano la tracciabilità dei prodotti, come nel caso della filiera bufalina, per la quale sono previsti nuovi obblighi di controllo della qualità e della provenienza. Inoltre, viene istituita la “Cabina di regia per i controlli amministrativi”, un organo che coordina a livello ministeriale i controlli sul settore agroalimentare.

Infine, il DDL introduce il “Blocco ufficiale temporaneo“, una misura che permette agli organi di controllo di fermare temporaneamente i prodotti per anomalie amministrative, dando alle imprese un termine per sanare le irregolarità, senza compromettere la sicurezza alimentare e la tempestività delle operazioni.

Agroalimentare: novità in ambito penale

Ecco in sintesi tutte le disposizioni legate alle nuove fattispecie di reato e alla gestione delle frodi e delle violazioni in ambito Agricoltura e Pesca.

Nuove fattispecie di reato

Il disegno di legge prevede l’introduzione di nuove tipologie di reato nel settore agroalimentare, estendendo la responsabilità penale a tutte le fasi della filiera produttiva, dalla produzione alla distribuzione:

  • “Frode alimentare”​,
  • “Commercio di alimenti con segni mendaci”,
  • “Agropirateria”

Procedure investigative

Viene proposta una revisione delle modalità di indagine, consentendo ispezioni senza preavviso al difensore quando sia necessario prelevare campioni con urgenza.

Utilizzo degli alimenti sequestrati

Si introduce la possibilità di destinare a scopi benefici gli alimenti sequestrati che rischiano di deteriorarsi rapidamente. Il Disegno di legge stabilisce infatti che quelli legati alle frodi alimentari possano essere destinati a scopi benefici, riducendo così lo spreco e supportando enti pubblici o associazioni assistenziali.

Uso di intercettazioni e operazioni sotto copertura

Il provvedimento prevede l’estensione dell’uso di intercettazioni e operazioni sotto copertura ai reati di frode alimentare e commercio di alimenti con indicazioni false.

Tracciabilità dei prodotti DOP e IGT

Piattaforma latte di bufala e inasprimento sanzioni

È prevista la creazione di una piattaforma dedicata alla registrazione delle movimentazioni del latte di bufala e dei suoi derivati, obbligando gli attori della filiera a inserire quotidianamente dati relativi alla produzione, trasformazione e commercializzazione.

Le sanzioni amministrative per violazioni della tracciabilità dei prodotti agroalimentari e per la produzione non conforme della mozzarella di bufala campana DOP saranno aumentate per le medie e grandi imprese e ridotte per le microimprese.

Piano straordinario di controllo

Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) elaborerà un piano straordinario di controllo nazionale per garantire il rispetto delle norme di tracciabilità dei prodotti DOP e IGT.

Controlli nel settore Agroalimentare e Pesca

Blocco temporaneo dei prodotti

Si introduce la misura del blocco ufficiale temporaneo per prodotti agroalimentari e della pesca, nonché per i mezzi tecnici di produzione, in caso di violazioni formali che non rappresentano un rischio per la salute umana.

Cabina di regia per i controlli

Viene istituita presso il MASAF la “Cabina di regia per i controlli amministrativi nel settore agroalimentare”, con l’obiettivo di coordinare e ottimizzare le attività di controllo.

Regolamentazione Centri di Assistenza Agricola

Il disegno di legge prevede il divieto di costituire nuovi Centri di Assistenza Agricola per soggetti che, nei sei mesi precedenti, hanno partecipato a un CAA la cui autorizzazione è stata revocata. Inoltre, vengono introdotti illeciti amministrativi per CAA che richiedono compensi non dovuti o operano al di fuori del loro ambito territoriale.

Misure cautelari per uso di denominazioni protette

Si prevede la possibilità di adottare misure cautelari interdittive, inibendo l’uso di denominazioni protette a soggetti inadempienti fino all’adozione di provvedimenti definitivi.

Riordino disciplina sulla pesca marittima

Il disegno di legge include interventi per riorganizzare e semplificare la normativa vigente in materia di pesca marittima, al fine di garantire una gestione più efficace e sostenibile del settore.