Dazi: gli operatori temono l’impatto sulla crescita, il 52% vede rischi emergenti

Le politiche commerciali adottate dall’amministrazione Trump, con l’introduzione di dazi su numerosi settori, stanno sollevando preoccupazioni tra gli attori finanziari.

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Il sondaggio

Un sondaggio condotto ad aprile da Assiom Forex, in collaborazione con Il Sole 24 Ore Radiocor, ha rivelato che oltre la metà degli intervistati (52%) ritiene che i dazi possano frenare gli investimenti e i consumi, minando la fiducia di famiglie e imprese e aggravando i rischi di un rallentamento economico globale.

Gli operatori

Tuttavia, il 48% degli operatori si mostra più ottimista, convinto che, superata la fase iniziale di instabilità, i mercati riusciranno a stabilizzarsi, con una crescita che potrebbe rallentare ma senza sfociare in una recessione vera e propria.

Gli effetti

Massimo Mocio, presidente di Assiom Forex, ha evidenziato come l’attenzione rimanga alta riguardo agli effetti che l’introduzione dei dazi da parte degli Stati Uniti potrebbe avere sull’economia mondiale, con il rischio di un rallentamento significativo della crescita globale.

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