Dalla Fearless Girl a Wall Street alla marcia indietro: State Street abbandona gli obiettivi di parità di genere

State Street si allontana dalla parità di genere. La società di servizi finanziari ha fatto un’inversione di rotta significativa riguardo la sua politica di diversità nei consigli di amministrazione. La realtà ha eliminato gli obiettivi di quota per donne e amministratori di minoranza. Questa decisione arriva a pochi anni di distanza dalla celebre campagna che aveva visto l’azienda posizionare la statua “Fearless Girl” di fronte al celebre toro di Wall Street, simbolo di una spinta per una maggiore rappresentanza femminile nelle alte sfere aziendali.

La Fearless Girl

Nel 2017, l’installazione della statua aveva attirato l’attenzione mondiale, rendendo l’azienda un pioniere nel promuovere la parità di genere nelle società. Tuttavia, nel 2025, State Street ha rivisitato la sua politica, spostando il focus dalle quote obbligatorie alla convinzione che le commissioni di nomina dei consigli di amministrazione debbano avere la libertà di determinare autonomamente la composizione del consiglio.

Il cambiamento

Questo cambiamento, seppur in linea con una tendenza generale nel settore, rappresenta una rottura con l’impegno pubblico preso dall’azienda in passato. La decisione di rimuovere gli obiettivi di diversità potrebbe rallentare il progresso verso consigli di amministrazione più inclusivi e rappresentativi, lasciando molti osservatori a chiedersi se le parole e le azioni di State Street siano state in grado di tradursi in un vero cambiamento nel panorama finanziario.

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