CU 2025 per i pensionati
![CDATA[L’Inps, in qualità di sostituto d’imposta, entro il 16 marzo di ogni anno, rilascia ai titolari di pensione, oltre ai percettori di redditi di lavoro dipendente (e assimilati) e ai redditi di lavoro autonomo, la Certificazione Unica che poi dovrà trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate.Con la circolare del 20 marzo 2025 n. 61 sono illustrate le particolarità della certificazione di quest’anno e alcune indicazioni specifiche per i titolari di pensione.La CU 2025 è relevabile dal sito istituzionale www.inps.it attraverso i seguenti percorsi di navigazione: • “Pensione e Previdenza” > “Benefici previdenziali e detrazioni” > “Certificazione Unica” > “Utilizza il servizio” > “Certificazione Unica 2025 (Cittadino)”;• “MyINPS”> “I tuoi servizi e strumenti”> “Servizi fiscali e pagamenti ricevuti da INPS” > “Certificazione Unica”.In secondo luogo, per le pensioni non superiori a 18.000,00 euro annui (art. 38, comma 7, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122), le imposte determinate e dovute in sede di conguaglio di fine anno, per importi complessivamente superiori a 100,00 euro, sono prelevate in un numero massimo di undici rate, senza applicazione di interessi, a partire dal mese successivo a quello in cui è effettuato il conguaglio e non oltre quello relativamente al quale le ritenute sono versate nel mese di dicembre.Per i pensionati residenti all’estero è possibile richiedere la Certificazione Unica 2025, fornendo i propri dati anagrafici e il numero di codice fiscale, al numero 0039-06 164164), servizio con operatore attivo dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 20:00 (ora italiana) e il sabato dalle 08:00 alle 14:00 (ora italiana).]]

L’Inps, in qualità di sostituto d’imposta, entro il 16 marzo di ogni anno, rilascia ai titolari di pensione, oltre ai percettori di redditi di lavoro dipendente (e assimilati) e ai redditi di lavoro autonomo, la Certificazione Unica che poi dovrà trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate.Con la circolare del 20 marzo 2025 n. 61 sono illustrate le particolarità della certificazione di quest’anno e alcune indicazioni specifiche per i titolari di pensione.La CU 2025 è relevabile dal sito istituzionale www.inps.it attraverso i seguenti percorsi di navigazione: • “Pensione e Previdenza” > “Benefici previdenziali e detrazioni” > “Certificazione Unica” > “Utilizza il servizio” > “Certificazione Unica 2025 (Cittadino)”;• “MyINPS”> “I tuoi servizi e strumenti”> “Servizi fiscali e pagamenti ricevuti da INPS” > “Certificazione Unica”.In secondo luogo, per le pensioni non superiori a 18.000,00 euro annui (art. 38, comma 7, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122), le imposte determinate e dovute in sede di conguaglio di fine anno, per importi complessivamente superiori a 100,00 euro, sono prelevate in un numero massimo di undici rate, senza applicazione di interessi, a partire dal mese successivo a quello in cui è effettuato il conguaglio e non oltre quello relativamente al quale le ritenute sono versate nel mese di dicembre.Per i pensionati residenti all’estero è possibile richiedere la Certificazione Unica 2025, fornendo i propri dati anagrafici e il numero di codice fiscale, al numero 0039-06 164164), servizio con operatore attivo dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 20:00 (ora italiana) e il sabato dalle 08:00 alle 14:00 (ora italiana).]]