Crisi del settore automotive giapponese: Honda prevede crollo dell'utile del 70%
Honda annuncia un crollo del 70% dell'utile netto per il 2025-26 a causa dei dazi USA, seguendo le previsioni negative di Toyota.

Si acuisce la crisi del settore automotive giapponese. Dopo Nissan che ha alzato a 20.000 unità l'obiettivo di ridemensionamento degli organici e dopo le previsioni negative sull'anno rese note da Toyota la scorsa settimana, tocca ora a Honda Motor rivedere la guidance per l'esercizio in corso.
La casa giapponese prevede un crollo dell'utile netto del 70% per l'anno finanziario 2025-26, a causa dei dazi statunitensi che gravano sull'industria automobilistica globale. L'annuncio arrivato oggi segue proprio quello della rivale Toyota, la più venduta al mondo, che ha previsto un calo del 35% dell'utile netto annuo, motivato dalla stessa causa.
Honda stima ora un utile netto di 250 miliardi di yen (1,7 miliardi di dollari) nei 12 mesi fino a marzo 2026. "L'impatto dei dazi e gli sforzi di recupero" avranno un effetto negativo sull'utile operativo, ha avvertito, calcolando che costeranno all'azienda circa 450 miliardi di yen nel corso dell'anno.