Cosa vedere a Stresa, incantevole località del lago Maggiore
Andiamo alla scoperta delle innumerevoli attrazioni di Stresa, splendida località turistica che si affaccia sul lago Maggiore.

La bellissima cittadina di Stresa è una delle località turistiche più belle e frequentate del nord Italia e del lago Maggiore e, da moltissimo tempo, attrae un grande flusso turistico per via delle sue attrazioni culturali, il suo incantevole lungolago e per il suo panorama meraviglioso.
La cittadina è altresì nota per la sua nutrita offerta culturale: ogni anno vengono organizzati importanti eventi musicali, prestigiosi premi letterari ed eventi privati esclusivi, che trovano in tale magico contesto una cornice perfetta.
Dove si trova e come raggiungerla
Stresa si trova sul versante occidentale del lago Maggiore, nella provincia di Verbano-Cusio- Ossola, in Piemonte. Incantevole borgo lacustre, conta circa cinquemila abitanti ed è situato in un contesto paesaggistico senza pari: da Stresa si ha infatti una visuale ottimale delle Alpi e tutto il territorio del comune si affaccia sulle acque del lago Maggiore, che ospita le celebri isole Borromee, visitabili in giornata anche con tour in barca organizzati.
Se arrivate in auto dalla Svizzera passando per il Passo del Sempione, vi basterà proseguire sulla SS33 che si trasforma nell’autostrada A26 e uscire a Baveno-Stresa.
Partendo invece da San Bernardino, Bellinzona o Locarno, seguite la strada panoramica lungo il Lago Maggiore (SS34 fino a Verbania, poi SS33 verso Milano): con il lago sempre alla vostra sinistra, Stresa vi aspetta al termine di un tragitto pittoresco.
Chi parte da Milano può prendere l’autostrada A8 in direzione Laghi e continuare sulla A26 verso Gravellona Toce. Uscendo ad Arona, basta seguire la SS33 per circa 18 km costeggiando il lago sulla destra.
In alternativa, potete continuare fino all’uscita Carpugnino (non accessibile agli autobus): da lì una suggestiva stradina panoramica scende per 5 chilometri direttamente a Stresa.
Se preferite rimanere sull’autostrada, l’uscita Baveno-Stresa vi porterà direttamente in riva al lago: da lì, guidate per altri 5 km con il lago alla vostra sinistra per raggiungere il centro.
Stresa è ben collegata lungo la linea ferroviaria Milano–Domodossola, con frequenti fermate dei treni regionali e Intercity. La stazione è situata in posizione centrale e permette un accesso comodo alla città.
Treni diretti la collegano anche a Torino, Venezia, e Milano, oltre a città europee come Ginevra, Basilea e Bruxelles attraverso il Passo del Sempione.
Il viaggio da Milano Centrale dura circa 50 minuti con l’Intercity, 80 minuti con i treni locali.
Infine, lo scalo più vicino è Milano Malpensa, ben collegato a Stresa tramite auto, taxi, autobus o treno. Il servizio taxi può essere organizzato in fase di prenotazione.
Cosa visitare a Stresa, perla del lago Maggiore
Gran parte del fascino del comune di Stresa è dato dalla incredibile varietà paesaggistica del suo territorio: il romantico lungolago, la dolce area delle colline sormontata dalle catene delle Alpi e l’area delle isole presentano tutte caratteristiche diverse e peculiari, dando vita a un territorio davvero unico e incantevole.
Il centro di Stresa fra ville nobiliari e antiche dimore
Il territorio litoraneo di Stresa include il centro urbano del piccolo comune, caratterizzato dal susseguirsi di magnifiche dimore, ville nobiliari, esclusivi alberghi e curatissimi giardini lambiti dalle acque del lago Maggiore. Tra le più belle ville di questa zona troviamo sicuramente l’incantevole Villa Pallavicino, la quale è stata costruita nel diciannovesimo secolo e rappresenta senza dubbio uno dei principali luoghi di interesse del comune di Stresa.
Questo bellissimo edificio è caratterizzato dalla presenza di uno sconfinato giardino all’inglese che ospita al suo interno anche un interessantissimo parco zoologico. Il parco di Villa Pallavicino copre un’ampia area verde, caratterizzata da magnifici viali costeggiati da una grande varietà di alberi e di arbusti, e include un meraviglioso giardino botanico: è sicuramente un luogo ideale per le famiglie con bambini e pullula di animali, tra cui canguri, daini, zebre e lama.
Le Isole Borromee

Il comune di Stresa include anche tre delle quattro isole Borromee, le quali presentano innumerevoli luoghi di interesse, sia dal punto di vista naturalistico che dal punto di vista architettonico. L’isola Bella ospita infatti l’incantevole palazzo della famiglia Borromeo, una splendida dimora nobiliare perfettamente conservata. Il palazzo dei Borromeo custodisce numerosi oggetti d’arte e manufatti pregiati, come quadri, arazzi e un mobilio antico e di pregio.
L’isola Bella attrae molti visitatori per i suoi bellissimi giardini Borromei, realizzati nel diciassettesimo secolo e includono gran parte del territorio dell’isola. Questi incantevoli giardini in puro gusto barocco ospitano una incredibile varietà di specie arboree e floreali e rappresentano al meglio il tipico giardino all’italiana.
L’isola Madre, la più grande delle isole Borromee, è invece caratterizzata da un’atmosfera quieta e sospesa, ed è senza dubbio la più bella tra le quattro isole. Accoglie un suggestivo palazzo del sedicesimo secolo, in cui è possibile ammirare vaste collezioni di oggetti d’epoca, oltre a una curiosa esposizione di marionette dei secoli passati. Anche l’isola Madre vanta un magnifico e lussureggiante giardino botanico, celebre per le sue camelie e per le azalee.
Museo Pietro Canonica
Stresa fu una seconda casa per Pietro Canonica, celebre scultore e ritrattista italiano, che a partire dal 1898 frequentò regolarmente la cittadina per diciassette anni. Amico personale della duchessa di Genova e ospite abituale della sua villa, Canonica instaurò con il luogo un legame affettivo che si tradusse in numerose opere monumentali realizzate per la città nell’arco di oltre trent’anni.
Nel 1953, in segno di gratitudine verso Stresa, l’artista donò al Comune un prezioso nucleo di gessi e marmi, destinati a una sala espositiva in suo onore. Dopo un primo allestimento presso il Palazzo dei Congressi, oggi queste opere, restaurate e valorizzate, sono ospitate in una sala dedicata nel Palazzo Comunale.
Chiesa di Sant’Ambrogio
Nel cuore di Stresa sorge la Chiesa di Sant’Ambrogio, elegante esempio di architettura neoclassica a pianta greca, realizzata nel 1790 su disegno dell’abate Giuseppe Zanoia, originario di Omegna. Al suo interno, un’atmosfera di spiritualità profonda accompagna i visitatori, soprattutto dinanzi all’altare laterale di destra, dove riposano le reliquie di San Vitaliano, un giovanissimo martire cristiano, ucciso nel 260 a soli dieci mesi e ventotto giorni. Il suo culto venne introdotto a Stresa nel 1835, dopo che Papa Gregorio XVI autorizzò il trasferimento dei suoi resti dalle catacombe romane: da allora, è venerato come protettore dei bambini.
La chiesa fu anche teatro di un momento storico di grande rilievo: nell’agosto del 1912, alla presenza della regina Margherita di Savoia, vi si svolsero i funerali solenni di Elisabetta di Sassonia, duchessa di Genova e figura di spicco della nobiltà italiana, che aveva scelto Stresa come sua residenza per oltre mezzo secolo.
Cosa fare a Stresa, emozioni tra natura e avventura
Sciare sul Mottarone
L’area montana del territorio di Stresa è molto nota e include la celebre località sciistica del Mottarone (1491 metri), raggiungibile dal centro abitato con la funivia, risistemata e riaperta di recente. Sulla vetta del Mottarone potrete godere di una attrezzatissima stazione sciistica, presso la quale è possibile praticare tutti gli sport invernali.
Da qui è inoltre possibile ammirare l’incantevole vista del lago Maggiore, dello splendido giardino botanico Alpinia, di una buona porzione della pianura Padana e delle vette dell’imponente monte Rosa.
Passeggiare tra i colori dei Giardini di Villa Taranto

Per un momento di pura armonia tra natura e arte botanica, i Giardini di Villa Taranto a Pallanza sono un vero e proprio eden coltivato con passione.
Voluti nel 1931 dal colonnello scozzese Neil McEacharn, si estendono per 16 ettari tra lago e montagne, sulle pendici della Castagnola. Migliaia di specie vegetali, provenienti dai quattro angoli del pianeta, convivono in un equilibrio scenografico sorprendente: aiuole fiorite, serre, fontane, e rarità botaniche uniche in Europa.
Un viaggio panoramico sul Trenino delle Centovalli
Un tuffo nel tempo e nei paesaggi alpini: inaugurata nel 1923, la Ferrovia Vigezzina-Centovalli unisce Domodossola a Locarno, attraversando una delle tratte ferroviarie più affascinanti d’Europa.
I suoi vagoni a scartamento ridotto serpeggiano tra boschi di larici, ponti sospesi e villaggi da cartolina, regalando scorci incantevoli sulla Val Vigezzo, dai profili dolci, e sulle Centovalli, più selvagge e spettacolari.
Volo adrenalinico sulla Lago Maggiore Zipline
Per chi cerca un pizzico di adrenalina, niente batte il volo sulla Lago Maggiore Zipline.
Imbragati in tutta sicurezza, si vola sospesi nel vuoto su un cavo d’acciaio lungo quasi due chilometri, planando tra cielo e boschi alla folle velocità di oltre 120 km/h. In un minuto e mezzo si sorvolano 350 metri di dislivello con vista incredibile sulla valle Intrasca, tra Pian d’Arla e l’Alpe Segletta, nel cuore delle montagne sopra Verbania.