Cosa farà la Fondazione Tim per la ricerca scientifica

La Fondazione Tim ha stanziato 1,5 milioni di euro per tre bandi di sostegno a progetti innovativi nei campi della ricerca scientifica, dell’inclusione sociale e della salute. Tutti i dettagli.

Mag 16, 2025 - 13:18
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Cosa farà la Fondazione Tim per la ricerca scientifica

La Fondazione Tim ha stanziato 1,5 milioni di euro per tre bandi di sostegno a progetti innovativi nei campi della ricerca scientifica, dell’inclusione sociale e della salute. Tutti i dettagli

La Fondazione Tim, presieduta da Alberta Figari, ha lanciato il suo programma annuale di sostegno ai progetti innovativi nei campi della ricerca scientifica, dell’inclusione sociale e della salute, con uno stanziamento di 1,5 milioni di euro.

Il progetto, si legge nel comunicato stampa, “punta quest’anno ad affrontare alcune delle sfide ritenute più urgenti: dalla lotta all’abbandono universitario, al supporto per le donne vittime di violenza, fino alla ricerca avanzata nella medicina di precisione”.

A CHI SONO RIVOLTI I BANDI

I tre bandi – ricerca scientifica, inclusione sociale, salute – sono rivolti alle facoltà tecnico-scientifiche delle università italiane, alle organizzazioni ‘no profit’ per l’accoglienza delle donne vittime di violenza e alle cliniche universitarie, scuole di medicina e centri di ricerca in ambito sanitario. Ogni bando prevede un contributo pari ad un massimo di 500.000 euro, che potrà essere assegnato ad uno o più progetti con una durata di 24 mesi.

LE PAROLE DI ALBERTA FIGARI E DI GIORGIA FLORIANI

“Con questa iniziativa vogliamo dare un segnale tangibile e un sostegno concreto a tutti gli uomini e le donne impegnati ogni giorno nel rendere le nostre facoltà universitarie più fruibili, nel supportare le donne vittime di violenza e nel portare avanti con grande determinazione la ricerca scientifica avanzata in ambito sanitario, oggi più che mai fondamentale per migliorare le prospettive di vita delle persone”, ha dichiarato Alberta Figari, Presidente di Tim e della Fondazione.

“Si promuoveranno progetti in grado di prendersi cura in maniera personalizzata dei destinatari finali a cui si rivolgono: gli studenti nel loro percorso universitario, le donne vittime di violenza nel loro percorso di sostegno psicologico e reinserimento nella vita lavorativa e i pazienti affetti da patologie gravi nel loro percorso terapeutico”, ha aggiunto Giorgia Floriani, direttrice generale della Fondazione Tim.

I TRE BANDI DI FONDAZIONE TIM

Ricerca scientifica

Il primo bando mira a contrastare l’abbandono degli studi universitari: verranno sostenuti progetti per la creazione di piattaforme digitali di tutoring adattivo, basate su tecnologie avanzate e intelligenza artificiale, capaci di personalizzare l’apprendimento, migliorare le performance accademiche e prevenire l’interruzione degli studi. Il bando si rivolge alle facoltà di area tecnico-scientifica delle università italiane e ai centri di ricerca universitari.

Inclusione sociale

Il secondo bando è dedicato al potenziamento delle case di seconda accoglienza per donne vittime di violenza. Il sostegno sarà rivolto a realtà no profit impegnate in percorsi di accoglienza, supporto psicologico, reinserimento lavorativo e rafforzamento del ruolo genitoriale. L’obiettivo sarà garantire stabilità e autonomia necessarie alle donne per ricostruire la propria vita e quella dei figli in sicurezza, dignità e nel pieno dei loro diritti.

Salute

Il terzo bando intende rafforzare la ricerca biomedica attraverso il sostegno a progetti in biologia molecolare e biotecnologie applicate alla medicina di precisione. L’obiettivo è favorire diagnosi, prevenzione e cure sempre più personalizzate e tecnologicamente avanzate. Cliniche universitarie, scuole di medicina, centri e istituti di ricerca in ambito sanitario potranno presentare proposte in questo ambito della medicina contemporanea e del futuro.