Corregge i compiti con cuoricini e faccine: il curioso metodo del prof che premia anche ciò che è fatto bene

Un modo diverso di valutare, un approccio che punta a mettere in luce ciò che funziona, e non solo l'errore. È quello mostrato con orgoglio da un professore su Instagram, dove ha pubblicato un reel che mostra la sua nuova modalità di correzione dei compiti. Non solo crocette rosse ed errori cerchiati: nei compiti dei suoi studenti compaiono cuoricini, faccine sorridenti e brevi messaggi incoraggianti. Indice La visione del docente I commenti degli altri insegnanti Le voci fuori dal coro Rinforzo positivo: funziona? La visione del docente “Non è giusto evidenziare solo ciò che è sbagliato”, scrive il docente, spiegando la filosofia dietro questa scelta. L’obiettivo è quello di motivare i ragazzi valorizzando gli aspetti positivi dei loro elaborati. Il video ha iniziato a circolare sulla piattaforma, raccogliendo commenti e condivisioni da parte di colleghi e studenti. I commenti degli altri insegnanti La maggior parte dei commenti arriva da colleghi e studenti, attuali o ex, che esprimono apprezzamento per il gesto. “I ragazzi hanno bisogno di una forte spinta motivazionale”, sostiene una docente, lodando la trovata del collega. E c'è anche chi, senza mettersi d'accordo, già fa qualcosa di simile. Un’altra insegnante, infatti, scrive: “Lo faccio anche io, i ragazzi si sentono apprezzati e migliorano”. Tra i messaggi, c’è chi sottolinea poi il valore di questo metodo soprattutto per gli studenti con difficoltà in partenza. “Aiuta a spiccare il volo”, si legge in uno dei commenti, a evidenziare l’importanza di un supporto che non sia solo tecnico, ma anche umano. Le voci fuori dal coro Non mancano, come prevedibile, le voci fuori dal coro. Alcuni utenti mettono in discussione l’efficacia del sistema: “Penso sia più importante correggere gli errori”, scrive qualcuno. Un altro aggiunge: “Pare che siano di cristallo”, a voler criticare un eccesso di delicatezza nei confronti degli studenti, trattati come se fossero troppo fragili da sostenere le critiche. Rinforzo positivo: funziona? Ma i contrari sono pochi, almeno sui social. Il resto dei commenti tende a sostenere il nuovo modello, raccontando esperienze analoghe nelle proprie classi e ribadendo quanto il rinforzo positivo, anche nei piccoli gesti, possa fare la differenza nel rendimento e nel benessere scolastico degli alunni. [instagram]DHOGVL1i3rS[/instagram]

Mag 13, 2025 - 14:14
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Corregge i compiti con cuoricini e faccine: il curioso metodo del prof che premia anche ciò che è fatto bene

valutazioni con faccine e cuoricini

Un modo diverso di valutare, un approccio che punta a mettere in luce ciò che funziona, e non solo l'errore. È quello mostrato con orgoglio da un professore su Instagram, dove ha pubblicato un reel che mostra la sua nuova modalità di correzione dei compiti. Non solo crocette rosse ed errori cerchiati: nei compiti dei suoi studenti compaiono cuoricini, faccine sorridenti e brevi messaggi incoraggianti.

Indice

  1. La visione del docente
  2. I commenti degli altri insegnanti
  3. Le voci fuori dal coro
  4. Rinforzo positivo: funziona?

La visione del docente

“Non è giusto evidenziare solo ciò che è sbagliato”, scrive il docente, spiegando la filosofia dietro questa scelta. L’obiettivo è quello di motivare i ragazzi valorizzando gli aspetti positivi dei loro elaborati. Il video ha iniziato a circolare sulla piattaforma, raccogliendo commenti e condivisioni da parte di colleghi e studenti.

I commenti degli altri insegnanti

La maggior parte dei commenti arriva da colleghi e studenti, attuali o ex, che esprimono apprezzamento per il gesto. “I ragazzi hanno bisogno di una forte spinta motivazionale”, sostiene una docente, lodando la trovata del collega.

E c'è anche chi, senza mettersi d'accordo, già fa qualcosa di simile. Un’altra insegnante, infatti, scrive: “Lo faccio anche io, i ragazzi si sentono apprezzati e migliorano”.

Tra i messaggi, c’è chi sottolinea poi il valore di questo metodo soprattutto per gli studenti con difficoltà in partenza. “Aiuta a spiccare il volo”, si legge in uno dei commenti, a evidenziare l’importanza di un supporto che non sia solo tecnico, ma anche umano.

Le voci fuori dal coro

Non mancano, come prevedibile, le voci fuori dal coro. Alcuni utenti mettono in discussione l’efficacia del sistema: “Penso sia più importante correggere gli errori”, scrive qualcuno. Un altro aggiunge: “Pare che siano di cristallo”, a voler criticare un eccesso di delicatezza nei confronti degli studenti, trattati come se fossero troppo fragili da sostenere le critiche.

Rinforzo positivo: funziona?

Ma i contrari sono pochi, almeno sui social. Il resto dei commenti tende a sostenere il nuovo modello, raccontando esperienze analoghe nelle proprie classi e ribadendo quanto il rinforzo positivo, anche nei piccoli gesti, possa fare la differenza nel rendimento e nel benessere scolastico degli alunni.

[instagram]DHOGVL1i3rS[/instagram]