Controffensiva Ue sui dazi, presentato ricorso al Wto e pronta una nuova lista di prodotti Usa da colpire

Bruxelles affila le sue (poche) armi nel caso le trattative sui dazi in corso con Washington dovessero concludersi senza accordi soddisfacenti. La Commissione Ue ha annunciato che presenterà un ricorso formale all’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) contro gli Stati Uniti, contestando le tariffe annunciate da Donald Trump. “L’Ue è fermamente convinta che questi dazi rappresentino […] L'articolo Controffensiva Ue sui dazi, presentato ricorso al Wto e pronta una nuova lista di prodotti Usa da colpire proviene da Il Fatto Quotidiano.

Mag 8, 2025 - 15:49
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Controffensiva Ue sui dazi, presentato ricorso al Wto e pronta una nuova lista di prodotti Usa da colpire

Bruxelles affila le sue (poche) armi nel caso le trattative sui dazi in corso con Washington dovessero concludersi senza accordi soddisfacenti. La Commissione Ue ha annunciato che presenterà un ricorso formale all’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) contro gli Stati Uniti, contestando le tariffe annunciate da Donald Trump. “L’Ue è fermamente convinta che questi dazi rappresentino una violazione palese delle regole fondamentali del Wto”, si legge in una nota della Commissione. “L’obiettivo è riaffermare che le norme concordate a livello internazionale sono importanti e non possono essere ignorate unilateralmente da alcun membro del Wto, compresi gli Usa“.

L’Ue ha inoltre messo a punto una lista di beni statunitensi, le cui esportazioni verso l’Europa valgono 95 miliardi di euro l’anno, da colpire con tariffe aggiuntive. Nell’elenco compaiono, tra l’altro, le auto prodotte negli Stati Uniti, gli aerei della Boeing (che ha già subito un colpo dalla restituzione degli ordini da parte della Cina) e il bourbon. La nuova lista sarà oggetto di consultazioni con gli Stati membri e altre parti interessate fino al 10 giugno e potrebbe quindi subire modifiche.

“I dazi stanno già avendo un impatto negativo sulle economie globali. L’Ue rimane pienamente impegnata a trovare soluzioni negoziate con gli Stati Uniti. Riteniamo che si possano concludere buoni accordi a vantaggio dei consumatori e delle imprese su entrambe le sponde dell’Atlantico. Allo stesso tempo, continuiamo a prepararci a tutte le possibilità e la consultazione avviata oggi ci aiuterà a orientarci in questo lavoro necessario”, ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

I colloqui tra Stati Uniti ed Unione europea, sinora non hanno registrato grandi progressi e ci si aspetta che la maggior parte dei dazi statunitensi rimanga in vigore. L’Ue vuole “mantenere un approccio proporzionato“, la nuova lista di contro dazi nei confronti degli Stati Uniti “non è uno strumento di escalation e non è una risposta dollaro per dollaro”, chiariscono poi alti funzionari.

Nel dettaglio, nel mirino di Bruxelles, ci sono prodotti agroalimentari Usa per 6,4 miliardi di euro, aerei per oltre 10 miliardi, auto e ricambi per 12 miliardi, prodotti chimici e plastiche per 13 miliardi, macchinari per 12 miliardi. Per ora non viene specificato quale sarebbe il livello dei dazi imposti, verosimilmente allineati a quelli stabiliti dagli Usa sui beni europei. .

Bruxelles ha già preso di mira merci americane per un valore di 21 miliardi di euro, in risposta ai dazi del 25% imposti da Washington sulle esportazioni di acciaio ed alluminio. Nel 2024, l’Ue ha esportato negli Stati Uniti merci per 531 miliardi di euro e ne ha importate per 333 miliardi, con un conseguente surplus commerciale di 198,2 miliardi di euro. Se si considerano però anche i servizi, il quadro si riequilibra.

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