Con il Bonus è più semplice. Ecco gli interventi ammessi

Incentivo fiscale

Apr 23, 2025 - 11:22
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Con il Bonus è più semplice. Ecco gli interventi ammessi

Nel 2025, il Bonus Sicurezza resta uno strumento utile per chi desidera aumentare la protezione della propria abitazione, grazie a una detrazione IRPEF pari al 36% su un massimo di 48.000 euro di spesa. L’agevolazione, ripartita in dieci rate annuali di pari importo, si applica anche in assenza di interventi di ristrutturazione edilizia, rendendosi così accessibile a un numero più ampio di cittadini. Tutti i contribuenti soggetti all’imposta sul reddito possono beneficiarne, inclusi proprietari, nudi proprietari, usufruttuari, inquilini, comodatari, soci di cooperative e familiari conviventi del titolare dell’immobile. Tra gli interventi ammessi rientrano l’installazione di sistemi di allarme, telecamere di sorveglianza, porte blindate, serrature di sicurezza, inferriate, vetri antisfondamento, spioncini digitali, cancelli e recinzioni. Sono escluse invece le spese per contratti con istituti di vigilanza privata. Per accedere al beneficio è obbligatorio effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante, riportando nella causale il riferimento all’articolo 16-bis, il codice fiscale del beneficiario e quello del fornitore. Tutta la documentazione dovrà essere conservata per eventuali controlli. Il Bonus Sicurezza 2025 conferma quindi il suo ruolo nel promuovere interventi concreti per la prevenzione dei furti, incentivando soluzioni efficaci per aumentare la sicurezza domestica.