Comprare casa a Milano, in quali quartieri conviene: Duomo e Porta Nuova i più richiesti
Secondo le ultime analisi dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, a Milano nella seconda parte del 2024 le quotazioni delle case sono aumentate del 2,1%. Cresce il centro storico

Nel secondo semestre del 2024 i prezzi delle abitazioni di Milano sono aumentati del 2,1%. Lo dicono le recenti analisi dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, con le zone centrali della città che hanno visto un incremento più marcato, con un +4,7%. Il mercato del lusso continua a essere vivace, con alcune proprietà che, grazie a caratteristiche esclusive o difficili da trovare in termini di posizione e comfort, ricevono valutazioni personalizzate. Questo segmento attira frequentemente acquirenti provenienti da altri paesi europei, inclusi quelli dell’Europa dell’Est.
La crescita di tutti i quartieri
I dati sono in crescita rispetto allo scorso semestre, quando era a +1,3%. Analizzando i quartieri, l’aumento più marcato dei prezzi si è visto nel centro storico, ma anche nella zona Vercelli-Lorenteggio e quella dei Navigli.
- Centro: +4,7%
- Vercelli-Lorenteggio: +3,8%
- Navigli-Famagosta: +3,0%
- Lodi-Corsica: +2,5%
- Bovisa-Sempione: +1,8%
- Città Studi-Indipendenza: +0,6%
- Stazione Centrale-Gioia-Fulvio Testi: +0,3%
- Fiera-San Siro: 0,0%
Perchè il centro è così richiesto
I prezzi nel centro della città sono aumentati del 4,7%, con immobili di prestigio che spesso vengono valutati per caratteristiche uniche, come posizione e comfort. Spesso su questo segmento si indirizzano acquirenti che arrivano da altre nazioni europee, anche dall’Europa dell’Est. Un fattore che condiziona la scelta degli immobili, secondo Tecnocasa:
Gli europei si focalizzano maggiormente sull’aspetto storico e architettonico dell’immobile e, per questo motivo, si indirizzano nelle zone del centro. Prediligono ampie metrature interne a partire dalla living room e dalla stanza padronale generosa.
Non da meno la presenza di ampi box, spesso doppi, con spazi di manovra che agevolino il parcheggio di auto di grandi dimensioni. Gli italiani, pur preferendo il centro storico, si interessano sempre più a soluzioni moderne, attratti dalle elevate prestazioni energetiche.
La zona di Vercelli-Lorenteggio beneficia della metropolitana, con un incremento moderato dei prezzi in aree come piazza Tirana, dove le case costano mediamente 4.000 euro al metro quadro. In altre zone come Gambara e De Angeli, i prezzi sono in aumento, con soluzioni ristrutturate che toccano i 6.000 al metro quadro, stimolando la domanda di investimenti.
La situazione sui Navigli e Bovisa
Nel quartiere Navigli-Famagosta, i valori sono cresciuti del 3%, con un’attenzione crescente per le soluzioni in buono stato, vendute a circa 5.000-5.300 euro al metro quadro. In zona Montenero, i prezzi delle nuove costruzioni sono aumentati fino a 9.000 euro al metro quadro. Anche l’area di Lodi-Corsica registra un incremento dei valori, grazie all’arrivo della linea 4 della metropolitana, con prezzi che variano tra 5.000 e 5.500 euro al metro quadro.
In altre zone come Bovisa-Sempione, i valori sono aumentati dell’1,8%, ma si osserva una lieve contrazione nel quartiere Bovisa dopo anni di crescita. Gli investitori continuano ad acquistare per affittare a studenti, grazie alla vicinanza al Politecnico, ma ci sono segnali di rallentamento in aree come lo scalo Farini, dove i prezzi sono diventati troppo alti.
Stabile la periferia
I prezzi nelle principali macroaree di Stazione Centrale – Gioia – Fulvio Testi (+0,3%), Città Studi – Indipendenza (+0,6%) e Fiera – San Siro (0%) sono sostanzialmente stabili.
Nella prima zona si osserva una leggera diminuzione a Nolo, mentre Trotter rimane stabile. I potenziali acquirenti tendono ad avere budget più contenuti, influenzando le trattative, soprattutto per le proprietà da ristrutturare. Gli investitori sono più cauti, trovando i prezzi troppo alti per ottenere margini interessanti. Nolo continua ad attrarre principalmente giovani coppie e single, grazie all’offerta di monolocali e bilocali, con prezzi che raggiungono i 4000-5000 euro al mq, per poi scendere nei pressi del parco Trotter.
I valori immobiliari nelle zone di Sarca – Bicocca e Testi – Ca’ Granda sono in crescita, grazie a una domanda consistente proveniente da persone che cercano la propria abitazione principale, spesso trasferendosi dal Sud Italia per evitare canoni di locazione elevati.