Come coltivare la dicondra per un prato perfetto (senza mai doverlo tagliare)

La dicondra (Dichondra repens) è una pianta tappezzante, che resiste bene all’ombra e che è molto adatta per dare vita a prati erbosi facili da mantenere. Si tratta di una specie erbacea molto vigorosa e a bassa manutenzione, inoltre ha una particolare resistenza alla calpestatura. Si ripara e si autorigenera facilmente, quindi, anche se calpestato...

Apr 23, 2025 - 08:51
 0
Come coltivare la dicondra per un prato perfetto (senza mai doverlo tagliare)

La dicondra (Dichondra repens) è una pianta tappezzante, che resiste bene all’ombra e che è molto adatta per dare vita a prati erbosi facili da mantenere. Si tratta di una specie erbacea molto vigorosa e a bassa manutenzione, inoltre ha una particolare resistenza alla calpestatura.

Si ripara e si autorigenera facilmente, quindi, anche se calpestato spesso, il tappeto erboso rimarrà comunque folto e lussureggiante. La dicondra ha le caratteristiche di una vera e propria pianta infestante. Resiste sia al sole che all’ombra ed è possibile coltivarla in ogni tipo di clima, soprattutto nei luoghi in cui altre tipologie di prato non attecchiscono.

Forse vi sarà capitato, a vostra insaputa, di percorrere un sentiero o di camminare su un prato formato proprio grazie alla dicondra.

Quali tipi di suolo sono adatti alla dicondra?

La dicondra è una pianta molto versatile e può adattarsi a diversi tipi di suolo, purché il terreno sia ben drenato. Sebbene preferisca terreni leggermente acidi, con un pH che si aggira intorno a 6-7, è comunque in grado di crescere anche in suoli leggermente alcalini o neutri. La cosa importante è assicurarsi che il suolo non trattenga troppa umidità, perché potrebbe compromettere la salute della pianta.

Anche su terreni argillosi o sabbiosi, la dicondra può prosperare, ma bisogna prestare attenzione a due aspetti. Nei terreni argillosi, che tendono a trattenere l’umidità, dovrete evitare l’eccessiva irrigazione, che potrebbe portare a marciumi radicali. Al contrario, se il vostro suolo è sabbioso e drena troppo velocemente, sarà necessario irrigare un po’ più spesso per garantire alla pianta un’adeguata idratazione.

Anche se la dicondra è abbastanza resistente e può crescere in suoli meno nutrienti, se il terreno è molto povero, un’adeguata concimazione annuale potrebbe essere utile. Tuttavia, è meglio evitare fertilizzanti ricchi di azoto, perché potrebbero favorire la crescita di erbacce, competendo con la dicondra per risorse importanti.

In sostanza, anche se il terreno non è perfetto, non dovete preoccuparvi. La dicondra è una pianta resistente che si adatta bene a condizioni varie, purché il drenaggio sia adeguato e le altre condizioni di crescita siano ottimali.

Come fare un prato di Dicondra

prato di dicondra

@spring75/123rf.com

Se volete anche voi dare nuova vita e colore al vostro prato potete decidere di coltivare la dicondra a partire dai semi o dalle zolle precoltivate. La dicondra forma dei cuscini compatti dove è più esposta al sole mentre tende a diradarsi all’ombra.

Questa pianta erbacea ha un portamento strisciante, si diffonde sulla superficie del terreno e raggiunge un altezza di circa 3 cm. È composta da piccole foglie carnose di forma tondeggiante e di colore verde brillante.

La crescita della dicondra normalmente non va oltre i 3 cm di altezza e per questo motivo grazie a questa ‘erbaccia’ molto probabilmente non avrete più bisogno di rasare il prato. Ecco perché scegliere la dicondra per creare un manto verdeggiante può essere una soluzione davvero conveniente.

(Leggi anche: L’erba del vostro prato non cresce? Ecco 4 possibili soluzioni)

Durante la stagione primaverile la dicondra presenta dei piccoli fiori ascellari di colore bianco o giallo chiaro. Un aspetto che renderà il vostro prato ancora più gradevole. La coltivazione della dicondra essendo molto semplice è adatta anche a chi non ha molta dimestichezza con il giardinaggio.

Come seminare la dicondra

La moltiplicazione della dicondra avviene per semi e per stoloni. Ricordate che prima di seminare la dicondra dovrete vangare molto bene e rastrellare il terreno. La dicondra preferisce terreni leggermente acidi.

Vi consigliamo di seminare la dicondra all’inizio della primavera in modo che abbia davanti tutta la bella stagione per crescere, dato che questa pianta preferisce il sole e durante la stagione fredda tende a ritirarsi per poi riesplodere e divenatare folta ai primi caldi .

In ogni caso per qualsiasi dubbio potrete chiedere consiglio al vostro vivaista di fiducia e nel negozio dove acquisterete i semi di dicondra.

Quanto tempo impiega la dicondra a germogliare?

La dicondra impiega generalmente 7-14 giorni per germogliare, a seconda delle condizioni ambientali. La temperatura ideale per la germinazione è tra i 18°C e i 24°C. In queste condizioni, i semi iniziano a germogliare abbastanza rapidamente, ma è importante mantenere il terreno costantemente umido durante il periodo di germinazione senza che diventi troppo bagnato, per evitare la marcescenza dei semi. Assicuratevi di seminare la dicondra in primavera, quando le temperature sono abbastanza calde per favorire una buona germinazione.

Quando innaffiare la dicondra

Essendo una pianta rustica sopporta molto bene qualsiasi condizioni climatica. Per quanto riguarda le innaffiature, la dicondra sopravvive benissimo grazie all’acqua che proviene dalle piogge ma il consiglio è comunque di innaffiare il prato di tanto in tanto in particolare durante la stagione calda e nei periodi di siccità.

Occhio ai diserbanti!

Inoltre la dicondra è una pianta che resiste molto bene agli insetti e ai parassiti. Tra le foglie della dicondra potrebbero di tanto in tanto nascere altre piante spontanee o qualche fiore. Niente vi impedisce di estirpare manualmente le piante che non vi interessano quando le avvistate. Ricordate che i diserbanti distruggerebbero anche la dicondra, quindi meglio non utilizzarli e servirsi nel caso solo di mezzi meccanici e manuali.

La prossima volta che deciderete di creare un bel prato ricordate il nome della dicondra, una pianta a bassa manutenzione che non necessita di rasature e per la quale non servono copiose irrigazioni. Vi farà davvero risparmiare acqua e fatica.

Come fare la manutenzione del prato di dicondra

La dicondra, sebbene non necessiti di rasatura regolare come un prato tradizionale, richiede comunque alcune attenzioni per mantenere un aspetto sano e ordinato. Ecco alcuni suggerimenti per “mantenere” il prato:

  • Rimozione di foglie morte o danneggiate: anche se la dicondra è una pianta resistente, durante l’autunno o a fine stagione estiva potrebbe esserci la formazione di foglie morte o danneggiate che potrebbero compromettere l’aspetto del prato e ostacolare la crescita dei nuovi stoloni. Ogni tanto, passate una rastrellatura leggera o un rastrello a denti larghi per rimuovere queste foglie. Questo aiuta a mantenere il prato pulito.
  • Spazzolare il prato: per favorire la crescita e la diffusione dei stoloni, che sono i rami orizzontali che la dicondra usa per propagarsi, è utile “spazzolare” il prato con una leggera passata di rastrello o di una scopa rigida. Questo processo aiuta a stimolare la crescita dei nuovi stoloni, creando una copertura uniforme e compatta.
  • Controllo delle piante infestanti: sebbene la dicondra sia una pianta resistente, altre erbacce potrebbero tentare di invadere il prato. In caso di crescita di piante non desiderate, è consigliato rimuoverle manualmente per evitare che competano con la dicondra per risorse come acqua e nutrienti.

Su prati e manti erbosi puoi anche leggere: