Coinbase, colpo grosso: acquistata Deribit

La società statunitense ha comunicato anche i dati relativi al primo trimestre 2025, risultati inferiori alle previsioni degli analisti.

Mag 9, 2025 - 12:42
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Coinbase, colpo grosso: acquistata Deribit

Coinbase mette sul piatto 2,9 miliardi per l’acquisto di Deribit, l’exchange di derivati di criptovalute più grande al mondo con oltre 1 trilione di dollari di scambi. La notizia è stata diffusa ieri prima della diffusione dei risultati trimestrali di Coinbase e l’accordo, previsto completarsi entro la fine dell'anno, rappresenta la maggior transazione mai effettuata nel mercato digitale e sono in molti ad attendersi un aumento della domanda da parte di gestori patrimoniali e banche.

Da punto di vista economico, Coinbase pagherà a Deribit 700 milioni di dollari in contati e il resto in azioni.

"Riteniamo che le opzioni sulle criptovalute siano vicine ad una significativa espansione, simile al boom delle stock option degli anni '90", spiega Greg Tusar, responsabile dei prodotti istituzionali di Coinbase.

La notizia aveva attirato acquisti sulle azioni Coinbase a Wall Street, dove hanno chiuso gli scambi a 206,50 dollari, in crescita del 5%, ma oggi il titolo cede l’1% negli scambi pre market USA, indebolito dai risultati del trimestre. Il Bitcoin, intanto, superava i 100 mila dollari per la prima volta da febbraio.

Con questa operazione Coinbase punta a rafforzare il suo business dei derivati, posizionandosi quale piattaforma globale leader per gli strumenti legati alle criptovalute.

La piattaforma di Deribit potenzierà il business dei future USA e di quelli internazionali di Coinbase, completando così l’offerta di derivati della società, fornendo ai trader l’accesso a diverse possibilità di investimenti, tutte su un’unica piattaforma integrata ed efficiente dal punto di vista del capitale.

"In qualità di piattaforma leader per le opzioni sulle criptovalute, abbiamo costruito un'attività solida e redditizia e questa acquisizione accelererà le basi che abbiamo gettato, offrendo al contempo ai trader ancora più opportunità nel trading di spot, future, future perpetui e opzioni, il tutto sotto un unico marchio affidabile", sottolineava Luuk Strijers, Ceo di Deribit.

L’aggiunta di Deribit migliorerà immediatamente la redditività e aggiungerà diversità e durabilità ai ricavi di trading di Coinbase. I ricavi da opzioni sono tipicamente meno ciclici rispetto al trading spot, poiché i trader utilizzano le opzioni per gestire il rischio sia nei mercati in crescita che in quelli in calo.

Deribit ha un track record costante di generazione di Ebitda rettificato positivo, che si prevede crescerà come entità combinata.

Mark Palmer, analista senior di Benchmark Company, prevede che l'accordo "conferirà a Coinbase una posizione dominante immediata nel settore dei derivati ​​ad alta crescita, nel contesto del previsto aumento dell'adozione istituzionale di asset digitali".

Ieri Coinbase ha comunicato i suoi risultati del primo trimestre 2025, conclusosi con un calo degli utili a causa dell'aumento dei costi.
La società ha realizzato un utile netto rettificato di 526,6 milioni, o 1,94 dollari per azione, inferiore ai 679,2 milioni, o 2,53 dollari per azione, dell'anno precedente.

Le spese operative totali sono salite del 51% a 1,3 miliardi a causa dell'aumento delle spese di marketing e delle perdite sulle attività di criptovaluta detenute per le operazioni.
I ricavi totali sono salito a 2,03 miliardi dai 1,64 miliardi dell'anno precedente, ma risultano inferiori alle attese degli analisti interpellati da LSEG di 2,1 miliardi di dollari.
I ricavi da transazioni sono aumentati del 17,3% a 1,26 miliardi e quelli dell'unità abbonamenti e servizi, che ospita attività diverse dal trading, sono aumentati del 37% a 698,1 milioni.

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