Cina testa satelliti a bassa quota per monitorare la Terra in tempo reale
La Cina prepara 300 satelliti in VLEO per osservazione globale e dati su popolazione e ambiente
Il programma spaziale cinese compie un passo importante verso una rete globale di osservazione in tempo reale. La Cina ha infatti completato i test preliminari di un satellite sperimentale, lanciato in orbita terrestre molto bassa (VLEO), che fungerà da prototipo per una futura costellazione di 300 satelliti. Il satellite in questione, denominato Chutian-001, ha attirato l’attenzione per il suo aspetto insolito, simile a un proiettile, pensato per ridurre la resistenza atmosferica e migliorare le prestazioni in condizioni estreme.
Il satellite è stato lanciato un anno fa dal centro spaziale di Jiuquan e ha completato una serie di test che hanno dimostrato le sue capacità avanzate di imaging ad alta risoluzione, monitoraggio dell’ambiente spaziale e rilevamento di obiettivi in tempo reale. La sua forma allungata e aerodinamica è stata presentata anche al salone aerospaziale di Zhuhai, evidenziando il design innovativo destinato ad affrontare le sfide della bassa orbita, a meno di 300 km dalla superficie terrestre.
Le orbite così basse comportano significative difficoltà tecniche: la resistenza dell’aria è molto elevata, costringendo i satelliti ad accendere frequentemente i propulsori per mantenere la rotta. Tuttavia, questa fascia orbitale offre vantaggi notevoli per chi riesce a sfruttarla: migliore qualità delle immagini, tempi di risposta più rapidi e comunicazioni più efficienti con consumi energetici ridotti.