Cina svela un nuovo sistema quantistico che gestisce oltre 500 qubit
La Cina presenta Origin Tianji 4.0, sistema quantistico avanzato che controlla oltre 500 qubit
La Cina continua a rafforzare la propria posizione nel campo del calcolo quantistico grazie al lancio di Origin Tianji 4.0, un nuovo sistema di controllo sviluppato in autonomia dall’azienda Origin Quantum Computing Technology Co. Questo sistema rappresenta un salto tecnologico notevole: è in grado di gestire più di 500 qubit, un traguardo che potrebbe avvicinare sempre di più la produzione di computer quantistici su scala industriale.
Il ruolo di un sistema di controllo quantistico è paragonabile a quello del cervello per un corpo umano: è responsabile dell'invio e della ricezione dei segnali che comunicano con i chip quantistici. In questo caso, la quarta generazione di Tianji si distingue per la sua maggiore capacità di espansione, la stabilità operativa e un livello di automazione superiore rispetto alle versioni precedenti. La sua architettura hardware e software, interamente sviluppata in Cina, consente una lettura più precisa dei dati quantistici e una gestione più efficiente del sistema.
Uno degli aspetti più interessanti è l’integrazione con quattro sistemi software fondamentali, che permette di trasformare operazioni complesse, un tempo riservate a specialisti con dottorati, in flussi di lavoro standardizzati accessibili anche a ingegneri non specializzati. Questo passaggio rappresenta un punto di svolta nell’ottimizzazione dei processi di sviluppo, riducendo la barriera tecnica e aumentando la produttività.