Chi fu l'ultimo faraone d'Egitto?

La conosciamo come Cleopatra VII e non solo è probabilmente la donna più famosa del mondo antico, ma è stata anche l'ultima faraona dell'antico Egitto. Esperta nell'uso della propaganda a proprio vantaggio, Cleopatra fu l'ultima di una serie di sovrani noti come i Tolomei che governarono l'antico Egitto per quasi 300 anni, dalla morte di Alessandro Magno fino all'ascesa dell'Impero Romano. Il suo vasto impero comprendeva l'Egitto, Cipro, parte dell'attuale Libia e altri territori del Medio Oriente.Una donna dalle mille sfaccettatureRaffigurata sia come astuta seduttrice, sia come saggia stratega politica e audace sovrana, la sua abilità intellettuale e il suo grande senso del potere la resero una delle figure più intriganti della storia. Nata nel 69 a.C. all'interno di una dinastia reale greco-macedone (discendente di Tolomeo, uno dei generali di Alessandro Magno, re dell'antico regno greco di Macedonia), Cleopatra crebbe in un ambiente multiforme, con un mix di costumi ellenistici ed egizi. Si dice che parlasse diverse lingue, tra cui il greco e l'egiziano, cosa non molto comune per una monarca tolemaica, e forse anche altre sette.Infatti, secondo lo storico Plutarco, parlava greco, egiziano, latino, arabo, siriano, ebraico, etiope, partico, medo... Queste qualità linguistiche la resero uno strumento politico fondamentale, permettendole di comunicare direttamente con i sudditi di tutto il suo regno e con i dignitari stranieri senza bisogno di intermediari o traduttori.La sua alleanza con il generale più famoso di Roma, Giulio Cesare, fu anche uno dei capitoli essenziali della sua storia, soprattutto nel suo percorso verso il trono d'Egitto, che non fu affatto facile. Dopo aver sconfitto il faraone Tolomeo XIII in una guerra civile (questo faraone governò dal 51 al 47 a.C.), Giulio Cesare assicurò l'incoronazione ufficiale di Cleopatra. Il loro rapporto era così intimo che da lei nacque un figlio, che battezzò Cesarión, da lei considerato il legittimo erede di Cesare (e che fu faraone, anche se solo nominalmente, della dinastia tolemaica).La sua storia con Marco AntonioQuando Giulio Cesare fu assassinato nel giorno dei Idi di marzo del 44 a.C. da un gruppo di senatori che lo consideravano un vero tiranno, Cleopatra non ebbe altra scelta che tornare in Egitto a causa dell'instabilità creatasi dopo l'assassinio di Cesare. Fu allora che incontrò un nuovo amante e alleato, Marco Antonio, un potente statista romano, la cui relazione si sarebbe trasformata anche in una potente alleanza strategica.Cleopatra finanziò le attività militari di Marco Antonio, poiché, in qualità di regina d'Egitto, disponeva di grande ricchezza e potere. Questi, a sua volta, riconobbe Cesario come re romano, rafforzando così lo status di Cleopatra. Conquistare il favore di uno degli uomini più potenti di Roma non fu facile.Al di là della sua vita lussuosa e festaiola come coppia, Cleopatra fu un'astuta governante che attuò importanti riforme amministrative, coniò monete con la propria effigie e promosse le arti e le scienze greche ed egizie. Tuttavia, la famosa battaglia di Azio segnò la fine di un'era, poiché il potere di Roma passò nelle mani di Ottaviano, che sarebbe diventato l'imperatore Augusto, e che mise fine anche a Marco Antonio, il quale si suicidò credendo che Cleopatra fosse morta (come se si trattasse di Romeo e Giulietta). Si trapassò il corpo con la propria spada. Tuttavia, Cleopatra, che non era morta - si trattava di una notizia falsa -, finì per togliersi la vita e la sua morte, avvenuta nel 30 a.C., pose fine a oltre 3000 anni di dominio faraonico in Egitto.

Mag 7, 2025 - 07:29
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Chi fu l'ultimo faraone d'Egitto?

La conosciamo come Cleopatra VII e non solo è probabilmente la donna più famosa del mondo antico, ma è stata anche l'ultima faraona dell'antico Egitto. Esperta nell'uso della propaganda a proprio vantaggio, Cleopatra fu l'ultima di una serie di sovrani noti come i Tolomei che governarono l'antico Egitto per quasi 300 anni, dalla morte di Alessandro Magno fino all'ascesa dell'Impero Romano. Il suo vasto impero comprendeva l'Egitto, Cipro, parte dell'attuale Libia e altri territori del Medio Oriente.

Una donna dalle mille sfaccettature

Raffigurata sia come astuta seduttrice, sia come saggia stratega politica e audace sovrana, la sua abilità intellettuale e il suo grande senso del potere la resero una delle figure più intriganti della storia. Nata nel 69 a.C. all'interno di una dinastia reale greco-macedone (discendente di Tolomeo, uno dei generali di Alessandro Magno, re dell'antico regno greco di Macedonia), Cleopatra crebbe in un ambiente multiforme, con un mix di costumi ellenistici ed egizi. Si dice che parlasse diverse lingue, tra cui il greco e l'egiziano, cosa non molto comune per una monarca tolemaica, e forse anche altre sette.

Infatti, secondo lo storico Plutarco, parlava greco, egiziano, latino, arabo, siriano, ebraico, etiope, partico, medo... Queste qualità linguistiche la resero uno strumento politico fondamentale, permettendole di comunicare direttamente con i sudditi di tutto il suo regno e con i dignitari stranieri senza bisogno di intermediari o traduttori.

La sua alleanza con il generale più famoso di Roma, Giulio Cesare, fu anche uno dei capitoli essenziali della sua storia, soprattutto nel suo percorso verso il trono d'Egitto, che non fu affatto facile. Dopo aver sconfitto il faraone Tolomeo XIII in una guerra civile (questo faraone governò dal 51 al 47 a.C.), Giulio Cesare assicurò l'incoronazione ufficiale di Cleopatra. Il loro rapporto era così intimo che da lei nacque un figlio, che battezzò Cesarión, da lei considerato il legittimo erede di Cesare (e che fu faraone, anche se solo nominalmente, della dinastia tolemaica).

La sua storia con Marco Antonio

Quando Giulio Cesare fu assassinato nel giorno dei Idi di marzo del 44 a.C. da un gruppo di senatori che lo consideravano un vero tiranno, Cleopatra non ebbe altra scelta che tornare in Egitto a causa dell'instabilità creatasi dopo l'assassinio di Cesare. Fu allora che incontrò un nuovo amante e alleato, Marco Antonio, un potente statista romano, la cui relazione si sarebbe trasformata anche in una potente alleanza strategica.

Cleopatra finanziò le attività militari di Marco Antonio, poiché, in qualità di regina d'Egitto, disponeva di grande ricchezza e potere. Questi, a sua volta, riconobbe Cesario come re romano, rafforzando così lo status di Cleopatra. Conquistare il favore di uno degli uomini più potenti di Roma non fu facile.

Al di là della sua vita lussuosa e festaiola come coppia, Cleopatra fu un'astuta governante che attuò importanti riforme amministrative, coniò monete con la propria effigie e promosse le arti e le scienze greche ed egizie. Tuttavia, la famosa battaglia di Azio segnò la fine di un'era, poiché il potere di Roma passò nelle mani di Ottaviano, che sarebbe diventato l'imperatore Augusto, e che mise fine anche a Marco Antonio, il quale si suicidò credendo che Cleopatra fosse morta (come se si trattasse di Romeo e Giulietta). Si trapassò il corpo con la propria spada. Tuttavia, Cleopatra, che non era morta - si trattava di una notizia falsa -, finì per togliersi la vita e la sua morte, avvenuta nel 30 a.C., pose fine a oltre 3000 anni di dominio faraonico in Egitto.