Che spasso, i “fuori pista” con questa Lotus Elise

Get Lost, start up di restomod fondata da un appassionato di Lotus Elise, ha la sua ricetta per trasformare in una velocissima "tuttoterreno" la baby supercar della casa inglese L'articolo Che spasso, i “fuori pista” con questa Lotus Elise proviene da Veloce.

Apr 27, 2025 - 10:09
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Che spasso, i “fuori pista” con questa Lotus Elise

Quando quasi tutte le potenziali idee di restomod sono già state prese, è difficile distinguersi. Di colpo, però, l’illuminazione! La Lotus Elise prima serie… ah no, ci ha già pensato la Analogue Automotive con la sua stupenda e velocissima creazione. Cosa fare, allora? Chiaro, uscire totalmente dagli schemi. Non solo migliorare la piccola Lotus, ma cambiarne, in qualche modo, lo “spirito”, rendendola più simile a una Porsche 911 Dakar o a una Lamborghini Huracàn Sterrato. Il risultato è la Project Safari, che lavora da una quindicina d’anni nel mondo dell’auto come fotografo e adesso ha deciso di mettersi alla prova come piccolo costruttore. 

A PROVA DI SAFARI. La passione per le auto sportive leggere ha portato Williams a fondare Get Lost, marchio con cui produrrà per l’appunto la peculiare Project Safari, ossia una Lotus Elise S1 rialzata e modificata per sfornare emozioni a tonnellate anche fuori dal perimetro di un circuito asfaltato. “Non puntiamo ai numeri, qui non conta essere i più veloci, i più rumorosi, i più rari. Tutto è basato sul coinvolgimento di guida e sul divertimento”, si legge sul sito ufficiale. Che dire, approviamo alla grande questa filosofia.

ATTREZZATA PER ANDARE OVUNQUE. Guardando questa stravagante creazione salta subito all’occhio la Lotus Elise prima serie utilizzata come base. Forme a parte, però, tutto il resto cambia: fari a led, nuovi cerchi con grosse ruote tassellate, barra a led aggiuntiva, parafanghi allargati, specchietti ridisegnati, un’enorme ruota di scorta e una presa d’aria sul tetto che farebbe venire i complessi a una Zonda. Le sospensioni saranno “su misura” (e pensate ovviamente per lo sterrato), lo scarico con doppio terminale è artigianale, ci saranno differenziale autobloccante e freno a mano idraulico, interni rinnovati mentre il piccolo e pimpante quattro cilindri Rover Serie K verrà rimpiazzato. Con cosa? Ancora non si sa.

FOLLIA CALCOLATA. Già il 1.8 da 120 CV di serie riusciva a muovere brillantemente la Elise, che a vuoto ferma l’ago della bilancia a 725 kg, tocca i 200 orari e raggiunge i 100 con partenza da fermo in poco più di sei secondi. Magie della leggerezza, fattore che avrà un ruolo rilevante anche nella Project Safari. Il motore sarà “potente e affidabile” e sarà sicuramente in grado di garantire prestazioni elevate. Ma il bello è che questa Elise la si potrà lanciare tra le dune del deserto o tra gli sterrati montani. “L’idea di una Elise in stile fuoristrada – dice Williams – può apparire ridicola, ed è proprio questo ad averci attirato. Ogni aspetto è stato sviluppato per creare qualcosa di entusiasmante e memorabile da guidare”. Pronti a perdervi?

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