Campionato sospeso: Prato e Zenith in attesa della giustizia sportiva
La conclusione del campionato rinviata per Prato e Zenith, in attesa delle decisioni della giustizia sportiva.

Quella di ieri doveva essere l’ultima giornata di campionato, quella dei verdetti e dei bilanci finali. Invece ne è venuta fuori una domenica che chiamarla anomala è davvero poco e che soprattutto non ha definito nulla. Infatti, l’incredibile conclusione anticipata della partita del Prato a Fiorenzuola ed il ricorso presentato dalla Zenith contro la sua penalizzazione hanno di fatto rinviato la conclusione della stagione ai prossimi giorni. Toccherà alla giustizia sportiva stabilire le sorti delle due squadre pratesi, anche se è facilmente pronosticabile che al club biancazzurro venga comminata la sconfitta a tavolino. L’auspicio per la società del presidente Valentini è invece quello che la penalizzazione venga ridotta e che la Zenith possa andarsi a giocare la qualificazione ai playout evitando la retrocessione diretta nella partita dell’ultima giornata contro il Piacenza, che è stata rinviata a domenica insieme alle altre in cui saranno impegnate le sue dirette concorrenti. Di bilanci in questo caso se ne parlerà dunque almeno fra una settimana, mentre per quello che concerne il Prato, soprattutto dopo quello che è accaduto a Fiorenzuola, di considerazioni nelle ultime settimane se ne sono già fatte tante e l’epilogo clamoroso del match non fa che confermarle, in linea con una situazione che ormai da qualche mese intorno al club biancazzurro si è fatta piuttosto pesante. Il gesto estremo dei tifosi testimonia ancora una volta quanto sia distante la città dalla proprietà Commini. Dal punto di vista prettamente calcistico, poi, l’ottavo posto finale con la metà dei punti della capolista Forlì (42 contro 84) e pericolosamente troppo vicino alla zona retrocessione, sono numeri che la dicono lunga sulla qualità dell’annata del Prato. Numeri indiscutibili, implacabili, che pensando al futuro impongono una svolta.
Massimiliano Martini