Calendimaggio: "Insulti omofobi nella taverna"
ASSISI – A turbare il clima di festa e di attesa per la festa di primavere, c’è stato un episodio...

ASSISI – A turbare il clima di festa e di attesa per la festa di primavere, c’è stato un episodio di omofobia, segnalato e condannato con fermezza dalla Magnifica Parte de Sotto. "Con profonda amarezza apprendiamo che, durante una cena che ha convolto i nostri partaioli, un ragazzo è stato oggetto di insulti omofobi da parte di alcuni partecipanti. Un fatto grave, che non possiamo e non vogliamo ignorare. Si è trattato di un episodio Inaccettabile, che colpisce non solo la dignità della persona coinvolta, ma anche i valori fondanti del Calendimaggio e della nostra comunità". Così il consiglio dei rossi che, a nome della Parte nella sua interezza, esprime la propria totale solidarietà al ragazzo aggredito e condanna senza riserve ogni forma di discriminazione, linguaggio offensivo e atteggiamento omofobo. "Il rispetto, l’inclusione e la fratellanza sono pilastri imprescindibili del nostro stare insieme – sottolinea il direttivo della Magnifica -: nessuna tradizione può giustificare la violenza verbale o l’emarginazione. Le parole contano, e quando diventano strumenti di esclusione e violenza, feriscono profondamente. Feriscono la persona che le riceve, ma feriscono anche tutta la comunità che vuole costruire qualcosa di bello insieme. Invitiamo e chi ha pronunciato quelle parole a riflettere profondamente sull’offesa arrecata e a chiedere scusa, non solo al ragazzo, ma a tutta la Parte, ferita nei suoi valori più profondi. Chi ha pronunciato certe parole rifletta. Chiedere scusa è un atto di coraggio e di maturità, e può essere un primo passo per ricucire. Per questo – conclude la Magnifica - invitiamo tutte e tutti a comportarsi con il rispetto e la sensibilità che questa festa merita. Difendiamo lo spirito di accoglienza che ci rende orgogliosi di far parte della Parte de Sotto".