Calcio a 5: Italia, la strada è tracciata. Ora bisogna pensare ai playoff per gli Europei 2026
Il percorso di qualificazione agli Europei 2026 di calcio a 5 si è ufficialmente concluso per la Nazionale italiana di futsal che, ieri sera in quel di Fasano, ha superato la Finlandia 4-3 nell’ultima gara del Girone 2 della strada verso il torneo continentale. E’ vero, il risultato della partita contro i finnici avrebbe cambiato […]

Il percorso di qualificazione agli Europei 2026 di calcio a 5 si è ufficialmente concluso per la Nazionale italiana di futsal che, ieri sera in quel di Fasano, ha superato la Finlandia 4-3 nell’ultima gara del Girone 2 della strada verso il torneo continentale. E’ vero, il risultato della partita contro i finnici avrebbe cambiato poco o nulla, ma vedere comunque Musumeci e compagni cercare di arrivare al successo in una gara strana nel suo sviluppo lascia comunque ben sperare in vista dei playoff del prossimo settembre.
La delusione per non aver ottenuto il pass diretto verso gli Europei c’è: è innegabile. Ora però va voltata pagina analizzando quello che nella Nazionale funziona e quello su cui invece c’è da lavorare, migliorando o cercando di mascherare davanti agli avversari.
Tecnica e creatività non mancano a una squadra che realizza meno di quanto produce in termini puramente cinici e che soffre tremendamente nel fare la fase difensiva con ordine, stante anche un deficit fisico rispetto a tante avversarie. Di contro c’è da dire, però, che il reparto portieri, con Bellobuono e Dalcin, è molto ben costituito. Bisognerà andare oltre i propri limiti? Si, i leader di questa squadra – Musumeci e Merlim – lo hanno già detto, anche perché un’altra non qualificazione, dopo i due Mondiali saltati ed un Europeo 2022 pessimo, sarebbe a dir poco terribile.
Il gruppi di Salvo Samperi, tecnico sul cui valore c’è poco da discutere, ha le idee chiare: deve cercare di metterle in pratica senza “andare in ansia”, magari sfruttando anche i possibili jolly di una rosa che comunque ha tante carte a propria disposizione, come successo ieri con la tripletta di Rossetti. Il tempo per lavorare bene c’è. Il prossimo 21 maggio l’urna UEFA dirà quale sarà l’avversaria da affrontare per ottenere l’accesso agli Europei: da quel momento in poi non ci sarà più nulla da sbagliare.