Borse europee in ordine sparso: Milano in testa, Wall Street incerta
Milano guida le borse europee grazie al risiko bancario, mentre Wall Street è incerta tra ritiri di guidance e calo della fiducia.

Borse europee in ordine sparso con Milano che indossa la maglia rosa (+0,8%), sospinta dal risiko bancario, Londra (+0,4%) e Francoforte (+0,5%) positive e Parigi (-0,3%) e Madrid (-0,8%) in calo, con il listino spagnolo che risente del black out che ha investito ieri il Paese.
Wall Street è incerta con alcuni pesi massimi, come General Motors e Jetblue Airways che hanno ritirato la guidance sul 2025 a causa dell'incertezza generata dalla politica commerciale del presidente Donald Trump. Amazon scivola dopo l'altolà della Casa Bianca alla pubblicazione dell'impatto dei dazi sui prezzi mentre il colosso della logistica Ups ha annunciato 20 mila esuberi.
I dati Jolt sull'offerta di nuovi posti di lavoro sono scesi a 7,19 milioni a marzo, ai minimi da settembre, e segnalano la debolezza del mercato del lavoro a causa dell'incertezza sullo scenario economico, mentre la fiducia dei consumatori è ai minimi da 5 anni.
A Piazza Affari corre Mediobanca (+5,3%) che allarga lo sconto rispetto all'ops di Mps (+3,9%), comunque molto tonica. Corre ancora Banca Generali (+2,9%), sotto ops da parte di Piazzetta Cuccia, e avanza anche Generali (+1%), chiamata a definire i comitati endoconsiliari. Bene Leonardo (+2,8%), Inwit (+1,8%), Tim (+1,8%), Recordati (+1,7%), Enel (+1,3%) e Intesa (+1,2%), che oggi ha rinnovato il consiglio di amministrazione, mentre indossano la maglia nera Prysmian (-1,5%) e Interpump (-1,3%).
Sul fronte dei titoli di Stato sono in lieve calo i rendimenti, con il Btp che cede due punti base al 3,6% mentre lo spread con il Bund si allarga di un punto, a quota 111. Pesante il petrolio che cede il 2%, con il Wti a 60,7 dollari al barile e il Brent a 64,4 dollari mentre il gas cede il 2,2% a 31,67 euro al megawattora.