Blush Blindness: perché esagerare con il fard è l’ultima tendenza
Truccarsi al buio, probabilmente, non è mai stato così divertente come ora. Tra le tendenze della primavera in fatto di bellezza, infatti, c’è la cosiddetta “blush blindness”: guance accese da generose pennellate di fard, un po’ come se lo avessimo applicato al buio. Per un effetto “tutta salute” da pelle baciata finalmente dal sole. Blush […] L'articolo Blush Blindness: perché esagerare con il fard è l’ultima tendenza proviene da Il Fatto Quotidiano.

Truccarsi al buio, probabilmente, non è mai stato così divertente come ora. Tra le tendenze della primavera in fatto di bellezza, infatti, c’è la cosiddetta “blush blindness”: guance accese da generose pennellate di fard, un po’ come se lo avessimo applicato al buio. Per un effetto “tutta salute” da pelle baciata finalmente dal sole.
Blush Blindess: da dove nasce il trend – I giorni del contouring, insomma, sono finiti. Social, sfilate e red carpet riportano in auge le guance morbide e romantiche colorate di rosa, che stanno prendendo il posto dei chiaroscuri scolpiti da ombreggiature fredde. Insomma, è la rivincita del fard. Merito (o colpa) della cantante Sabrina Carpenter, famosa per l’estetica coquette, iper femminile e vagamente retrò. Su TikTok è stata definita “blush blind”, cioè incapace di vedere la quantità (esagerata) di colore sulle guance. E da lì, le “guance da bambola” sono esplose come una delle tendenze make up più forti del momento. Sabrina Carpenter è in ottima compagnia. La blush blindness è una scala che va dalla romantica Elle Fanning a Hailey Bieber, fino ai make up drammatici e teatrali di Chappell Roan.
C’è una ragione se il fard, da diverse stagioni, rimane il protagonista indiscusso delle tendenze make-up: è facile da usare, dona una sferzata di colore e di “salute” e soprattutto è un prodotto versatile. Le nuove formulazioni liquide o in stick infatti permettono di usarlo anche su tempie, labbra e palpebre, per un effetto “bonne mine” che ricrea la prima abbronzatura. O, come dicevano le nostre nonne, per non avere “troppi colori sul viso”.
Blush in crema, liquido o in polvere? – Oggi sul mercato esiste un’ampia scelta di texture e colori per quanto riguarda i fard. Si va dalla classica polvere compatta, perfetta per chi cerca un effetto mat e sfumato sulle guance, alle formulazioni in crema, facili da applicare anche senza pennello, con le dita. Gli stick sono comodi per chi viaggia e per chi punta tutto sulla base, perché donano un velo di colore nei punti tattici del viso, proprio come se avessimo preso il sole. Entrambi, comunque, vanno dosati con cura se non si ama l’effetto lucido. Un’alternativa interessante è quella dei blush liquidi che, grazie alla loro consistenza leggera, si fondono perfettamente con l’incarnato. L’importante è scegliere la sfumatura di colore più adatta, tenendo anche conto del sottotono (caldo o freddo) del nostro incarnato.
C’è anche chi, copiando i make up artist, inizia con un prodotto in crema per scaldare il colorito e intensifica il colore con la polvere come ultimo step. Ma attenzione: esattamente come dice il nome, la “cecità del blush” significa esagerare e non rendersene conto. Il trucco per non sbagliare è facile: partire leggeri, controllare l’effetto in piena luce e aggiungere eventualmente colore picchiettandolo poco alla volta. Arrossire, comunque, non è mai stato così chic.
I blush consigliati dalla redazione di FQ Magazine:
1 Luminous Silk Cheek Tint di Armani Beauty – Ne basta davvero una goccia, si sfuma in un attimo e garantisce una durata da mattina a sera. La formula di questo blush liquido si basa su una tecnologia “ad acquerello”: un’emulsione di acqua in olio per un colore intenso che si fonde con l’incarnato.
2 Petal Drop Liquid Blush di Dear Dahlia – Leggero come un petalo di rosa, anzi, come una goccia d’acqua: questo blush liquido vegan ha una consistenza leggerissima e facile da sfumare sulla pelle. Pensato per essere usato tutto il viso, lascia un velo di colore dall’effetto naturale: niente macchie né effetto “unto”.
3 Cream Blusher di & Other Stories – Da portare sempre con sé per i ritocchi: il blush cremoso in stick che in un solo gesto colora guance e labbra, donando un effetto più o meno intenso a seconda delle esigenze e dei gusti. Velocizzerà la routine trucco e vi faciliterà la vita in viaggio: è a prova di zaino (e di borsetta).
4 Eye2Cheek di Valentino – Un insospettabile fan della “Blush blindness” è lo stilista Alessandro Michele: durante l’ultima sfilata di Valentino abbiamo visto modelle con occhi e guance accesi di rosa o rosso. Merito di un prodotto multifunzione: il blush & ombretto in polvere della linea beauty del brand.
5 Close Up Blurring Powder Blush di Nabla – Tra i fard in polvere da provare c’è sicuramente quello firmato Nabla, che regala un effetto “levigante” sulla pelle, un po’ come un filtro Instagram. È facile da modulare, intensificando il colore a piacimento. Morbido e setoso, è l’alleato perfetto per un look fresco e naturale per tutti i giorni.
6 Nymph Lip&Cheek Cream Blush di Latte Beauty – Una coccola multitasking per il viso. Questo blush in crema, morbido e pastoso, è arricchito con oli naturali come ricino, cocco e argan, che nutrono la pelle mentre ne esaltano il colorito. Si applica con le dita su labbra, guance e occhi.
7 Make Me Blush di YSL Beauty – Disponibile in otto sfumature di colore, con un effetto opaco o luminoso, questo fard in polvere ha una texture vellutata che leviga l’incarnato, minimizzando le imperfezioni. La formula è arricchita da attivi come Squalano e Rosa Canina, che idratano e illuminano la pelle. Il plus? L’astuccio, che è praticamente un accessorio a sé.
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