Blackout in Spagna e Portogallo, viaggi a rischio? C'è il diritto al rimborso
Chi aveva prenotato un viaggio può disdirlo senza penali
Lentamente sta tornando tutto alla normalità dopo che ieri un gigantesco blackout aveva colpito la Spagna e una parte del Portogallo, con alcuni effetti anche per la vicina Francia. Ci vorrà comunque ancora del tempo prima che il settore dei trasporti torni a regime e questo avrà impatti su chi aveva pensato di recarsi in questi Paesi nei prossimi giorni, magari in occasione del ponte del primo maggio. Che succede per chi aveva già prenotato una vacanza?
RIMBORSO INTEGRALE
Come ricorda il Codacons, tutti gli italiani che avessero programmato un viaggio in Spagna o in Portogallo nei prossimi giorni in occasione del ponte del primo maggio, possono annullare le partenze senza alcuna penale, e chiedere il rimborso integrale di quanto pagato ad agenzie, tour operator, strutture ricettive e compagnie aeree. Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, spiega:
L’eccezionalità della vicenda e le implicazioni sul fronte della sicurezza e dei trasporti legittimano il diritto dei viaggiatori a rinunciare alle partenze senza pagare alcuna penale. Questo perché viene meno lo scopo stesso del contratto di viaggio, non essendoci più la garanzia che i servizi acquistati (aerei, treni, hotel, escursioni, visite guidate, ecc.) possano essere utilizzati. Per tale motivo, e fino a che la situazione non tornerà alla piena normalità, tutti i cittadini italiani che hanno acquistato viaggi in Spagna e Portogallo da effettuarsi in questi giorni, possono rinunciare alle partenze ottenendo il rimborso integrale di quanto pagato o valutando con agenzie e tour operator mete alternative.
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