Con l’avvio di Maggio 2025, il panorama
meteo europeo si presenta estremamente dinamico, segnato da una vasta e profonda
circolazione depressionaria posizionata sull’
Atlantico. Questa struttura barica, in lenta evoluzione verso est, tenderà progressivamente a coinvolgere anche il
bacino del Mediterraneo centrale, determinando un quadro meteorologico improntato a spiccata instabilità. L’ultima elaborazione fornita dal modello
ECMWF evidenzia un’importante
anomalia positiva delle precipitazioni su gran parte dell’
Europa centrale e dell’
Europa orientale, con accumuli che in diverse zone, come
Svizzera,
Slovenia,
Croazia e
Austria, supereranno abbondantemente i
100 mm. In questi territori, le
piogge persistenti si accompagneranno a un sensibile
calo delle temperature e a un conseguente
incremento del rischio idrogeologico, soprattutto nelle aree collinari e montuose. Più a sud,
l’area iberica e il settore nord-orientale dell’
Africa, in particolare l’
Algeria, saranno anch’essi teatro di eventi piovosi di rilievo, con punte di oltre
80 mm concentrate prevalentemente lungo i versanti orientali.
Tendenza meteo in Italia dal 1° al 14 Maggio 2025 In Italia, la tendenza
meteo per la prima metà di
Maggio 2025, secondo le proiezioni
ECMWF HRES, annuncia una fase marcatamente instabile, soprattutto per le regioni del
Centro-Nord. Le precipitazioni saranno distribuite in modo irregolare, ma diffuse, con una netta differenza di intensità tra il Settentrione e il Meridione della Penisola.
Nord Italia: piogge intense e rischio idrogeologico diffuso Il
Nord Italia sarà il comparto maggiormente interessato dal maltempo. Le regioni alpine e prealpine, come
Piemonte,
Lombardia,
Trentino-Alto Adige e
Friuli Venezia Giulia, potranno registrare
accumuli pluviometrici ben superiori ai
100 mm, con punte locali oltre i
120 mm nelle aree pedemontane. Città come
Milano,
Torino,
Genova e
Venezia saranno protagoniste di giornate spesso grigie, segnate da
rovesci temporaleschi,
venti moderati e
alti tassi di umidità. In particolare, settori come il
Cuneese, il
Comasco e il
Trevigiano potrebbero vivere criticità idrauliche locali, con un rischio elevato di esondazioni nei bacini fluviali minori.
Centro Italia: alternanza tra sole e rovesci su Toscana, Umbria e Marche Nel
Centro Italia, l’instabilità sarà meno uniforme ma comunque presente.
Toscana,
Umbria,
Lazio e
Marche vedranno accumuli di pioggia variabili tra
40 e 80 mm, con particolare concentrazione nelle aree interne come
Perugia,
Arezzo e
Macerata. La città di
Roma potrebbe sperimentare
precipitazioni tra
20 e 30 mm, con i fenomeni più consistenti attesi tra il
3 e il 6 Maggio. Una persistente
circolazione ciclonica in quota favorirà la formazione di
temporali convettivi, soprattutto durante le ore più calde della giornata.
Sud Italia e Isole Maggiori: variabilità atmosferica ma fenomeni intensi su Sicilia e Calabria Spostandoci al
Sud, il contesto
meteo risulterà più variabile, pur mantenendo un’attenzione particolare su
Sicilia e
Calabria. In queste regioni, in particolare sulle province di
Cosenza,
Reggio Calabria e
Catania, sono previsti
accumuli significativi fino a
60 mm, specie sui rilievi. Il versante settentrionale della
Sicilia, tra
Palermo e
Messina, potrà ricevere tra i
40 e 50 mm di pioggia, con rischio di temporali intensi a livello locale. In contrasto, la
Sardegna sarà parzialmente esclusa dalle perturbazioni principali, con fenomeni più isolati e quantitativi generalmente inferiori ai
20 mm, specialmente nel settore orientale del
Nuorese. Le temperature al
Sud e sulle
isole maggiori si manterranno su valori più miti rispetto al resto della Penisola, anche se le oscillazioni termiche legate ai passaggi nuvolosi e ai venti di scirocco saranno ben percepibili.
Maggio 2025 apre sotto il segno dell’instabilità meteo: possibili fenomeni violenti La configurazione
meteo che accompagnerà l’inizio di
Maggio 2025 sarà governata da una
persistente instabilità barica, favorita dalla presenza di correnti fresche atlantiche che si scontreranno con masse d’aria più calde di origine mediterranea. Questa dinamica atmosferica potrà dar luogo a
fenomeni di maltempo anche severo, in particolare tra il
5 e il 10 Maggio. Non si escludono
temporali di forte intensità, con rischio di
grandinate,
colpi di vento improvvisi e
accumuli pluviometrici rilevanti, specie nelle aree montane e collinari. La presenza di un
anticiclone delle Azzorre defilato sull’Atlantico occidentale impedirà all’Italia di beneficiare di una protezione efficace contro queste continue infiltrazioni instabili.
Centro Meteo Europeo, tornano le forti piogge. Le Regioni più esposte