Big Bang discussione: l'universo cresciuto con "esplosioni" di energia cosmica?
Un nuovo studio contesta il Big Bang, proponendo un universo cresciuto tramite "esplosioni" di energia cosmica, senza materia oscura
Una nuova audace teoria sta mettendo in discussione la narrazione più accreditata sull'origine del nostro universo, suggerendo che la sua evoluzione non sia stata il risultato di un singolo "Big Bang", ma piuttosto di una serie di rapidi e potenti "scatti" di energia cosmica. Questo modello alternativo riscrive la nostra comprensione dell'espansione cosmica, proponendo un meccanismo di crescita inedito.
Invece di una singola, colossale esplosione che ha dato origine a tutto, questa nuova prospettiva immagina un cosmo in continua espansione attraverso innumerevoli eventi fulminei, definiti "singolarità temporali". Ognuna di queste brevi e impercettibili "esplosioni" inietterebbe nuova energia e materia nello spazio, plasmando gradualmente le galassie, le stelle e le vaste strutture che osserviamo oggi. Un aspetto notevole di questa teoria è che non necessita dell'esistenza di materia oscura ed energia oscura, gli enigmatici componenti che costituiscono la maggior parte del contenuto dell'universo nel modello standard.
Questa cornice teorica alternativa, presentata dal Dr. Richard Lieu, professore di fisica all'Università dell'Alabama a Huntsville, sfida assunti di lunga data nel campo della cosmologia. Nel suo recente lavoro, Lieu argomenta che queste singolarità, sebbene non direttamente osservabili, potrebbero essere i veri motori dell'evoluzione cosmica, offrendo una spiegazione radicalmente diversa di come l'universo si espande e si organizza.