Auto sporca e trascurata, attenzione alle multe!

lentepubblica.it Decoro, pulizia e funzionalità dell’automobile non sono proprio la stessa cosa e soprattutto sembrano ‘affari privati’, ma non è proprio così: è possibile infatti beccarsi una multa anche solo per avere l’auto sporca e trascurata. Con le modifiche recenti al codice della strada, che hanno portato soprattutto ad un crescere esponenziale del numero dei posti […] The post Auto sporca e trascurata, attenzione alle multe! appeared first on lentepubblica.it.

Apr 28, 2025 - 12:31
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Auto sporca e trascurata, attenzione alle multe!

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Decoro, pulizia e funzionalità dell’automobile non sono proprio la stessa cosa e soprattutto sembrano ‘affari privati’, ma non è proprio così: è possibile infatti beccarsi una multa anche solo per avere l’auto sporca e trascurata.


Con le modifiche recenti al codice della strada, che hanno portato soprattutto ad un crescere esponenziale del numero dei posti di blocco e dei controlli, allo stato attuale se le forze dell’ordine ti dovessero fermare e dovessero accorgersi diche la tua automobile è troppo sporca, avrebbero la possibilità di multarti.

Auto sporca può subire una multa

Sebbene l’auto sia una proprietà personale e dunque si abbia un diritto, in teoria, tenerla come meglio si crede, poiché utilizza la strada, si sta utilizzando una ‘cosa pubblica’. Seppure alcune delle regole possono essere considerate marginali e secondarie, tuttavia, hanno una grande rilevanza e ci mettono a rischio di prendere le multe, come accade con le regole ‘antisporco’.

Leggibilità e visibilità della targa

Iniziamo da problematiche che riguardano leggibilità e visibilità della targa. In base a quanto previsto dall’articolo 102 del Codice della strada, chi non pulisca l’auto può essere multato se non vengono rispettati gli obblighi di visibilità della targa. È infatti obbligatorio che la targa risulti “chiaramente e integralmente leggibile”, quindi anche nel caso in cui sopravvengano cause comuni e apparentemente involontarie di oscuramento della targa, è possibile essere multati e ricevere delle sanzioni, anche per dello sporco accumulato. Ogni componente della targa deve essere visibile e distinguibile anche da distanza, in maniera netta e precisa, soprattutto il codice alfanumerico indispensabile all’identificazione del veicolo.

È chiaro a questo punto che, fatti salvi casi particolari, documentabili e dimostrabili, che rendano palese si sia trattato di una circostanza imprevista, estranea alla volontà del conducente che non ha inoltre avuto modo di porre  tempestivamente rimedio, la targa coperta anche solo parzialmente fa scattare la sanzione prevista da 42 a 173 euro.

Ogni volta in cui la targa non è leggibile interamente sporco, polvere, fango, fogliame e quant’altro non rappresentano minimamente una giustificazione in caso contestazione di infrazione, ma anzi dimostrano una scarsa attenzione allo stato del mezzo, quindi multa sicura. Il nuovo codice, infatti, contiene questa normativa anti-furbetti, al fine di evitare che la targa, divenuta – o resa – talmente sporca da non essere visibile, rende l’auto non più identificabile, per esempio, varcando le ZTL o violando gli autovelox.

Secondo l’articolo 79 del Codice della Strada, i veicoli devono essere mantenuti in efficienza e sicurezza. Se un’auto sporca impedisce una corretta visione, il conducente può essere sanzionato con multe da 85 a 338 euro. Questo è quanto può accadere se l’accumulo di sporcizia e polvere sull’auto riguarda vetri e fari, che possono risultare opachi o addirittura completamente coperti.

Sporco eccessivo corrisponde a una visibilità non ottimale

Come quanto osservato in riferimento alla targa, anche in questo caso la presenza di sporco eccessivo comporta una sanzione. È sicuramente più facile da comprendere come, in questo caso, Non si tratti soltanto di un fastidio per il guidatore ma di un vero e proprio pericolo per tutti coloro che andrà ad incrociare nella strada. Perciò la legge impone ai conducenti di avere sempre una visibilità completa della strada, di avere luci funzionanti e fari accesi nei modi e nei tempi necessari. Mentre le prime condizioni sono necessarie a rendersi conto della presenza di pedoni, altri veicoli ed eventuali ostacoli – oltre alla corretta comprensione della segnaletica stradale – le luci sono necessarie a vedere dove si sta andando ma anche a farci vedere rendersi dagli chiunque stia percorrendo la nostra stessa strada, in un senso di marcia e nell’altro.

Parabrezza

Sempre tenendo in considerazione il parabrezza, se notiamo scheggiature o segno di urto e per qualche ragione si danneggia, potremmo pensare di poter ugualmente circolare qualora il danno sia di piccola entità e non comprometta la visibilità. Questo è, in realtà, un grave errore visto che il parabrezza non ha soltanto il compito di proteggerci dalla pioggia e dal vento mentre siamo in auto, ma è un elemento costitutivo del veicolo, insieme alla carrozzeria, rivesta una fondamentale funzione di sicurezza, perché, in caso di incidente, garantisce il corretto funzionamento salvavita all’airbag del passeggero, oltre ad impedire l’espulsione dei passeggeri dall’abitacolo.

Il codice della Strada stabilisce che tutti i veicoli a motore, durante la circolazione, debbano essere tenuti in condizioni di massima efficienza, in un’ottica di prioritaria sicurezza assoluta. Per questo motivo, come indicato nell’art. 79, commi 1 e 4, tutti i vetri che interessano la visibilità da parte del conducente non devono presentare rotture, neanche localizzate. La sanzione prevista consiste nel pagamento di una somma da 85 a  338 euro, Sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali la sanzione può andare da 41 a 169 euro, ma è prevista una decurtazione di due punti dalla patente mentre se il veicolo è utilizzato in competizioni, la sanzione è elevatissima, può oscillare da  1.183 fino a 11.835 euro.

Fari

Se anche i fari non siano funzionali al proprio scopo, oltre ai vetri, anche questo determinerebbe una multa da 87 a 344 euro, come previsto dagli articoli 71 e 79 del Codice della strada. Questa circostanza può inoltre compromettere seriamente la valutazione della responsabilità in caso di sinistro stradale con reali ripercussioni di tipo economico, nonché effetti sul premio assicurativo. Se un conducente aveva il vetro anteriore del tutto sporco o le luci di stop non visibili, per esempio, ha molte più probabilità di vedersi imputata la colpa dell’incidente stradale.

I fari e le luci posteriori devono essere ben puliti per garantire la visibilità nelle ore notturne o in condizioni di maltempo. Dei fanali coperti dallo sporco non possono illuminare correttamente la strada, questo può far incorrere in una multa per mancata efficienza del veicolo. La sporcizia accumulata nel motore o in altre parti meccaniche può compromettere il corretto funzionamento dell’auto, aumentando il rischio di guasti o incidenti.

Veicoli abbandonati

Infine veicoli sporchi al punto da poter sembrare abbandonati lungo il ciglio di una strada, non utilizzabili perchè mancanti di elementi funzionali essenziali come le ruote, lo sterzo e così via, privi di targa e parcheggiato correttamente possono venire rimossi, con spese addebitate al proprietario. Il veicolo può essere anche individuato quale ‘rifiuto pericoloso’ per la presenza di olio minerale, batteria al piombo e/o liquido antigelo, ipotesi questa che vedrebbe il proprietario accusato perfino del reato di abbandono di rifiuti pericolosi.

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