Auto elettriche: l'80% dei condomini non offre sistemi di ricarica
La ricarica elettrica comune potrebbe essere la soluzione perfetta per chi vive in condominio, eppure sono ancora tanti i palazzi sprovvisti di simili soluzioni.
Secondo il parere quasi unanime di addetti ai lavori e osservatori vari, l'auto elettrica sarà il futuro, forse non per tutti rappresenterà un futuro prossimo, ma di certo sarà una tecnologia destinata ad entrare nella quotidianità della maggior parte degli automobilisti nel giro di alcuni anni. Tuttavia, per arrivare a questo traguardo ci sono ancora parecchi ostacoli da superare e numerose questioni infrastrutturali da risolvere, tra cui la possibilità di ricaricare la vettura da parte di chi abita nei palazzi.
Stando a quanto emerso da una ricerca di ChargeGuru, uno dei più importanti operatori europei specializzati nell'installazione di sistemi di ricarica, il 60% degli italiani vive in stabili e palazzi e l'80,9% di questi non ha accesso ad alcuna infrastruttura comune per la ricarica di un eventuale veicolo elettrico.
I NUMERI DI CHARGEGURU
Le statistiche si basano su un campione di amministratori che rappresenta 3.480 condomini italiani e dicono che solo l’8,8% dei condomini dispone di strutture private con più di cinque punti di ricarica. Questo avviene nonostante la predisposizione di aree comuni in cui rifornire i mezzi elettrici sembri la soluzione perfetta per chi vive in aree urbane affollate, ovvero situazioni in cui non è possibile disporre di spazi personali e relative strutture dedicate.