Audi A6 Avant. Linea mozzafiato e l’ibrido Diesel
di Giuseppe Tassi Due Audi nel segno della ’flessibilità’. La parola-slogan, coniata per la Design Week di Milano, si attaglia...

di Giuseppe Tassi
Due Audi nel segno della ’flessibilità’. La parola-slogan, coniata per la Design Week di Milano, si attaglia perfettamente al nuovo credo dei Quattro Anelli. E così ecco apparire davanti a noi Audi A6 Avant e Audi A6 e-tron pura elettrica. La sesta generazione della lussuosa wagon, che ha venduto in Italia 178 mila unità, oggi si sdoppia proponendo una versione termica e una a zero emissioni nata sulla piattaforma specializzata PPE.
È un approccio solido e concreto a questa era di transizione tecnologica, dove i dubbi superano le certezze e il cliente deve essere libero di scegliere.Come molte ammiraglie del suo calibro, A6 si allunga fino a sfiorare i 5 metri (4,99), assume una linea più filante e sportiva con un coefficiente aerodinamico che arriva a 0, 25 (0,24 nella versione elettrica). Ogni intervento sulla carrozzeria sposa il design con il piacere di guida. Come nel caso della presa d’aria anteriore adattiva e delle feritoie sui passaruota che migliorano lo scarico a terra e l’aerodinamica.
Il frame ribassato e il paraurti ridisegnato evidenziano un look muscolare, come la fascia luminosa sul posteriore e il robusto estrattore sportivo. Nel segno della flessibilità anche le motorizzazioni termiche. Per ora c’è solo la mild hybrid: 2.0 TDI a gasolio da 204 CV (a trazione anteriore o integrale) oppure 3.0 TFSI V6 turbo a benzina da 367 CV (solo 4x4). In arrivo a fine anno due plug-in e la 3.0 TDI (sempre mild hybrid, a sei cilindri).
Seguirà la sportiva S6, probabilmente con una versione potenziata del 3.0 V6. Tutte hanno il rapido e dolce cambio robotizzato a doppia frizione.
Alla guida della versione Diesel 2.0 si apprezza l’alta qualità della proposta Audi. Gli interni lussuosi il volante compatto e tagliato i tre display touch (da 11.9, 14.5 e 10.9 pollici) che occupano tutta la plancia e la nuova piattaforma elettronica (mutuata dalla A8) offrono la sensazione di un guscio caldo e avvolgente, perfettamente insonorizzato con tetto panoramico trasparente a cristalli liquidi che lo fanno diventare opaco premendo un tasto.
Sulle colline del Bresciano, terreno prescelto per il test drive,emerge la qualità della dinamica di guida esaltata dal telaio più rigido, dalle barre antirollio maggiorate, dal nuovo schema delle sospensioni che consente una ripartizione delle masse 55/45. Crescono il feeling e la tenuta di strada, esaltata nelle curve più strette dallo sterzo progressivo e dalla trazione integrale. Stabilità e agilità sono davvero impressionanti: un’auto lunga 5 metri si muove con la naturalezza di un’ utilitaria anche nei percorsi più tormentati. Insomma un’ammiraglia lussuosa ma con lo scatto delino quando serve. I prezzi partono da 69.350 euro per la A6 Avant e da 68.000 per la elettrica e-tron.