Atletica, Tebogo passeggia in Diamond League. Sibilio vince, 4 world lead, che spallata di Weber
A Doha (Qatar) è andata in scena la terza tappa della Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica. Dopo i due appuntamenti in Cina, spazio a una brillante serata in Medio Oriente condita da una serie di migliori prestazioni mondiali stagionali decisamente interessanti. All’evento, condizionato da un fastidioso vento che ha accompagnato l’intera […]

A Doha (Qatar) è andata in scena la terza tappa della Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica. Dopo i due appuntamenti in Cina, spazio a una brillante serata in Medio Oriente condita da una serie di migliori prestazioni mondiali stagionali decisamente interessanti. All’evento, condizionato da un fastidioso vento che ha accompagnato l’intera serata, erano presenti sei italiani: il miglior risultato è stato firmato da Alessandro Sibilio, che ha vinto i 400 ostacoli.
Roberta Bruni ha concluso al secondo posto nella gara di salto con l’asta Discreta prova di Filippo Tortu sui 200 metri (quinto in 20.41 alla prima uscita stagionale individuale dopo aver gareggiato alle World Relays), Lorenzo Simonelli deve ancora ritrovare lo smalto sui 110 ostacoli (quinto in 13.44), Matteo Sioli (al debutto assoluto in questa kermesse) e Marco Fassinotti si sono fermati presto nel salto in alto.
RISULTATI DIAMOND LEAGUE DOHA
200 METRI (MASCHILE) – Il botswano Letsile Tebogo domina la gara, poi si rialza nel finale e rischia la beffa. Il Campione Olimpico riesce comunque a vincere in 20.10 davanti allo statunitense Courtney Lindsey (20.11) e al liberiano Joseph Fahnbulleh (20.26). Filippo Tortu imposta una buona curva con vento a favore di 0,7 m/s e sul lanciato si distende discretamente, chiudendo al quinto posto in 20.41.
TIRO DEL GIAVELLOTTO (MASCHILE) – Una delle gare di più alta caratura degli ultimi mesi: il tedesco Julian Weber spedisce l’attrezzo a 91.06 metri all’ultimo tentativo, firma la miglior prestazione mondiale stagionale e batte così l’indiano Neeraj Chopra (90.23, record nazionale per il Campione Olimpico) e il grenadino Anderson Peters (85.64).
100 METRI (FEMMINILE) – Il vento soffia appena dentro ai limiti imposti dal regolamento per la ratifica delle prestazioni a fini statistici (2,0 m/s), la giamaicana Tia Clayton inscena un ottimo lanciato e firma la miglior prestazione mondiale stagionale (10.92) precedendo la connazionale Tina Clayton (11.02) e la britannica Amy Hunt (11.03).
800 METRI (MASCHILE) – Il botswano Tshepiso Masalela ha interpretato in maniera brillante il finale e ha firmato la miglior prestazione mondiale stagionale, firmando un ragguardevole 1:43.11 davanti allo statunitense Bryce Hoppel (1:43.25) e al keniano Wyclife Kinyamal (1:43.37).
3000 SIEPI (FEMMINILE) – Duello spettacolare tra la keniana Faith Cherotich e Winfred Yavi dal Bahrain. L’africana opera il sorpasso dopo l’ultima barriera approfittando del calo fisico della rivale, imponendosi in 9:05.08 contro il 9:05.26 dell’avversaria e firmando così la miglior prestazione mondiale stagionale. Terza l’etiope Sembo Almayew (9:09.27).
400 OSTACOLI (MASCHILE) – Alessandro Sibilio ha vinto grazie a un grandioso finale in cui ha superato il turco Ismail Nezir (49.40) e lo sloveno Matic Gucek (49.49). Il campano ha trionfato con il tempo di 49.32, conquistando la prima vittoria in carriera in Diamond League.
SALTO CON L’ASTA (FEMMINILE) – Roberta Bruni è riuscita a salire sul secondo gradino del podio, superando 4.63 metri al primo tentativo e commettendo poi tre nulli a 4.75. La laziale ha concluso la gara a pari merito con la statunitense Katie Moon, la britannica Molly Caudery si è imposta con un brillante 4.75 firmato al primo assalto
110 OSTACOLI – C’era grande attesa per la prima uscita stagionale all’aperto di Lorenzo Simonelli. Il Campione d’Europa ha interpretato una discreta prima parte di gara, ma poi gli è mancato il ritmo nella seconda metà e ha chiuso al quinto posto con il tempo di 13.44. Il giamaicano Rasheed Broadbell si è imposto in 13:14 davanti allo statunitense Jamal Britt (13.25) e allo spagnolo Enrique Llopis (13.27).
5000 METRI (MASCHILE) – Il keniano Reynold Cheruiyot ha trionfato in 13:16.40 precedendo lo svizzero Dominic Lobalu (13:17.70) e Birhanu Balew dal Bahrain (13:17.70).
1500 METRI (FEMMINILE) – La keniana Nelly Chepchirchir imposta un finale brillante e vince in scioltezza con il tempo di 4:05.00, distaccando la connazionale Susan Ejore (4:06.27) e la britannica Jemma Reekie (4:07.33).
400 METRI (MASCHILE) – Salwa Eid Naser dal Bahrain tira fuori una prestazione di rilievo, facendo gara solitaria e imponendosi in totale scioltezza con il crono di 49.83 (eguagliato il record del meeting di Allyson Felix). Ampiamente distaccate la polacca Natalia Bukowiecka (50.92) e l’olandese Lieke Klaver (51.12).
SALTO IN ALTO (MASCHILE) – Lo statunitense Shelby McEwen ha vinto una gara condizionata dal vento, superando 2.26 e precedendo così il giapponese Ryoichi Akamatsu (2.23) e il neozelandese Hamish Kerr (2.23 per il Campione Olimpico). Matteo Sioli e Marco Fassinotti sesti con 2.15, poi tre errori a 2.20.
SALTO TRIPLO (FEMMINILE) – La giamaicana Shanieka Ricketts ha fatto il vuoto con un bel balzo da 14.72 metri, riuscendo così ad avere la meglio su Thea LaFond da Dominica (14.39 per la Campionessa Olimpica) e sulla francese Ilionis Guillaume (14.20).
LANCIO DEL DISCO (MASCHILE) – L’australiano Matthew Denny si è imposto con una bella spallata finale da 68.97 metri, con cui ha ampliato il margine nei confronti dello svedese Daniel Stahl (67.06) e dello sloveno Kristjan Ceh (66.92).