Asset allocation: ecco perchè investire in azioni dividend growth

“È ancora incerto se e per quanto tempo l’economia statunitense riuscirà a resistere agli effetti dirompenti dei dazi sul commercio globale. Sebbene non prevediamo una recessione negli Stati Uniti quest’anno, le probabilità sono aumentate. E anche se si riuscirà a evitare una recessione profonda e prolungata, i mercati dovranno probabilmente fare i conti con un’ulteriore... Leggi tutto

Mag 14, 2025 - 16:42
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Asset allocation: ecco perchè investire in azioni dividend growth

È ancora incerto se e per quanto tempo l’economia statunitense riuscirà a resistere agli effetti dirompenti dei dazi sul commercio globale. Sebbene non prevediamo una recessione negli Stati Uniti quest’anno, le probabilità sono aumentate. E anche se si riuscirà a evitare una recessione profonda e prolungata, i mercati dovranno probabilmente fare i conti con un’ulteriore volatilità“. L’avvertimento arriva da Saira Malik, Head of Equity and Fixed Income, Chief Investment Officer di Nuveen, che di seguito spiega nei particolari la view.

Le incognite sul commercio, sulla crescita, sull’inflazione e sulle politiche fiscali e monetarie – afferma Malik – suggeriscono che incrementare l’esposizione su settori storicamente difensivi del mercato azionario potrebbe essere parte di una strategia di investimento solida. Dopo un primo trimestre difficile, l’indice S&P 500 ha registrato un ulteriore calo ad aprile, portando il rendimento da inizio anno al -4,9%. Al contrario, i titoli con crescita dei dividendi, misurati dall’indice S&P 500 Dividend Aristocrats Total Return, hanno registrato un calo solo dello 0,7%. Questa sovraperformance relativa non sorprende, considerando l’andamento storico, poiché le società con dividendi in crescita tendono a sovraperformare quelle che non distribuiscono dividendi quando aumenta la volatilità sull’azionario“.

Alla luce del rallentamento dell’economia statunitense, dell’aumento del rischio di recessione e della probabilità che i dazi spingono l’inflazione, l’esperta di Nuveen prevede che la volatilità persisterà nei prossimi trimestri.

“A complicare ulteriormente la situazione, si poi – avverte Malik – aggiungono le revisioni al ribasso degli utili e la crescente incertezza evidenziata dalle aziende nelle loro forward guidance nelle ultime trimestrali. Sebbene i dividendi e la loro crescita non siano garantiti, tendono a essere più prevedibili e costanti rispetto alla crescita degli utili, fornendo agli investitori un cuscinetto contro la volatilità dei mercati”.

“Anche se continuiamo a prevedere un rialzo dei mercati azionari nei prossimi trimestri, gli utili saranno probabilmente più modesti rispetto agli ultimi anni (e accompagnati da una maggiore volatilità). I dividendi, invece, a nostro avviso rappresenteranno una componente più importante del rendimento totale“, fa notare l’esperta di Nuveen.

“Riteniamo quindi che investire in titoli dividend growth sia particolarmente adatto alla gestione attiva, che consente di effettuare un’analisi approfondita delle singole società e di individuare quelle con la capacità finanziaria per mantenere e aumentare i dividendi indipendentemente dal contesto economico”, conclude Malik.