Antonio Gozzi, presidente di Federacciai: “I costi dell’energia rischiano di ammazzare le imprese”

«I costi dell’energia rischiano di ammazzare le imprese». Così Antonio Gozzi, presidente di Federacciai e special advisor di Confindustria con delega all’autonomia strategica europea, Piano Mattei e competitività, è intervenuto al convegno “L’industria ceramica italiana: il problema dell’energia”, organizzato a Sassuolo da Confindustria ceramica.

Gozzi ha sottolineato come il settore ceramico sia un caso emblematico: «Un settore di eccellenza dell’industria italiana penalizzato da cervellotiche norme europee, che lo escludono dalle compensazioni previste dal sistema Ets».

Dopo 23 anni, il meccanismo Ets, ha dichiarato, necessita di una revisione profonda, sollevando il tema della legittimazione dell’apparato burocratico europeo, che continua a danneggiare la competitività senza una reale analisi costi-benefici dell’iper-regolamentazione.

Il convegno è stato anche un’occasione di confronto con diversi parlamentari europei e amministratori locali.

Tra gli interventi, quello di Vincenzo Colla, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna con delega a Sviluppo economico, green economy, energia, formazione professionale, università e ricerca, che ha sostenuto la decisione della Regione di riservare una parte dell’idroelettrico alle imprese energivore.

«È un esempio concreto di politica industriale responsabile, che andrebbe replicato anche nelle altre regioni», ha concluso Colla.

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