Andrea Ceccarelli: “La sfida è far entrare Tecuceanu nell’élite mondiale. Gaia Sabbatini si sta ricostruendo”

Andrea Ceccarelli è uno dei tecnici più importanti dell’atletica italiana ed è stato anche ospite dell’ultima puntata di Sprint Zone, la trasmissione dedicata all’atletica condotta da Ferdinando Savarese che va in onda sul canale YouTube di OA Sport. Ceccarelli è l’allenatore di due talenti del mezzofondo italiano come Catalin Tecuceanu e Gaia Sabbatini, che sperano […]

Apr 22, 2025 - 12:58
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Andrea Ceccarelli: “La sfida è far entrare Tecuceanu nell’élite mondiale. Gaia Sabbatini si sta ricostruendo”

Andrea Ceccarelli è uno dei tecnici più importanti dell’atletica italiana ed è stato anche ospite dell’ultima puntata di Sprint Zone, la trasmissione dedicata all’atletica condotta da Ferdinando Savarese che va in onda sul canale YouTube di OA Sport. Ceccarelli è l’allenatore di due talenti del mezzofondo italiano come Catalin Tecuceanu e Gaia Sabbatini, che sperano di essere protagonisti in questo 2025 con il Mondiale come grande obiettivo.

Tecuceanu è da qualche mese un atleta di Ceccarelli: “Catalin è diventato un mio atleta da metà ottobre. Lo condivido con Matthew Yates con cui facciamo tutto l’impianto insieme dell’allenamento e poi a periodi alterni è un po’ da me e un po’ da lui. Nel raduno di gennaio, sempre in Sudafrica, c’era Matt ed ora ci sono io”. 

Per Ceccarelli è una sfida importante quella di Tecuceanu: “Sicuramente c’è pressione visto che si parla di un atleta che ha ottenuto grandi risultati e che prima era allenato da un tecnico di grandissimo livello. Catalin probabilmente aveva bisogno di cose nuove. Si tratta di un impegno importante, anche perché vieni sicuramente giudicato. Con il tempo ho saputo farmi scivolare addosso le pressioni, ma è sicuramente una grande responsabilità, anche perché Catalin è un atleta che se fa il salto entra ormai nell’élite mondiale. Si tratta di una grandissima sfida anche per noi tecnici”. 

Un inizio di stagione un po’ sottotono per l’azzurro degli 800 metri, che ha mancato la medaglia agli Europei indoor. Ceccarelli analizza  la prestazione del suo atleta: “Catalin ha pagato l’adattamento ad un nuovo metodo di lavoro. L’inverno non è stato al livello dello scorso anno, però ha comunque ottenuto un buon tempo. Certo è mancata la medaglia, perché era un atleta con l’impostazione mentale della medaglia”. 

La rinuncia ai Mondiali: “Abbiamo deciso qualche giorno prima degli Europei e poi soprattutto dopo gli Europei abbiamo raggiunto l’ufficialità della decisione, anche perché a Catalin era costata molto la gara degli Europei. Un viaggio così lungo ci avrebbe portato via poi ulteriori giorni e quindi abbiamo pensato fosse giusto cominciare subito a lavorare e preparare la stagione all’aperto”.

Gli obiettivi di questa stagione:Stiamo valutando in questi giorni, presumo verso la fine di maggio. L’obiettivo è solo uno, perché la carriera di un atleta la cambiano solo le medaglie e le finali mondiali. Dunque il nostro obiettivo è solo uno, la finale mondiale a Tokyo. Inoltre entrambi ci teniamo a raggiungere il record italiano”.

Non solo Tecuceanu, ma Ceccarelli segue da tanti anni Gaia Sabbatini, che sta cercando di recuperare da una stagione passata davvero difficile: “Gaia si è sottoposta ad un intervento per la rimozione del morbo di Haglund, una piccola sporgenza ossea che si forma dietro il calcagno, che ormai ci affliggeva dalla fine del 2023. Un intervento delicato, invasivo, che va trattato con le dovute cautele. Indossare le scarpe chiodate portava Gaia ad avere molto dolore e per lei era impossibile correre il giorno dopo”. 

Sul come prosegue la preparazione: “Abbiamo svolto un ottimo inverno. Gaia è una straordinaria lavoratrice. Ci siamo allenati tantissimo, mettendoci dentro anche il nuoto. Un periodo fondamentale per ricostruire tutto, per ricostruire una base aerobica per fare tutto quello che stiamo facendo ora”. 

Gli obiettivi della mezzofondista azzurra: “Dobbiamo pensare alla stagione in maniera tranquilla. Dobbiamo assolutamente puntare ai Mondiali. Un’atleta come lei deve puntare a partecipare ai Mondiali e fare bene anche nella rassegna iridata”.  

INTERVISTA ANDREA CECCARELLI A SPRINT ZONE