Ambesi: “Musetti parte favorito con Medvedev, ma ha un tabellone duro. Sinner verso la rivincita con Cerundolo”
Massimiliano Ambesi, giornalista e analista di Eurosport, si è pronunciato sui temi d’attualità del tennis mondiale. Tiene banco il torneo di Roma al Foro Italico. Uno degli eventi di maggior tradizione nel massimo circuito internazionale sta per entrare nella sua fase calda. Si è parlato di questo nell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale […]

Massimiliano Ambesi, giornalista e analista di Eurosport, si è pronunciato sui temi d’attualità del tennis mondiale. Tiene banco il torneo di Roma al Foro Italico. Uno degli eventi di maggior tradizione nel massimo circuito internazionale sta per entrare nella sua fase calda. Si è parlato di questo nell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport.
La vittoria di Lorenzo Musetti contro lo statunitense Brandon Nakashima, che ha permesso al toscano di qualificarsi agli ottavi di finale sul rosso capitolino, ha colpito favorevolmente: “Si pensava fosse una partita alla portata per questo Musetti e, nei fatti, nei due incontri affrontati di palle break ne ha concesse molto poche, a differenza di quanto era accaduto a Montecarlo e a Madrid. Certo, in quei casi aveva avuto avversari più strutturati“.
Prossimo avversario sarà il russo Daniil Medvedev, che vanta uno storico molto poco ben augurante per gli italiani: “Se non si considera quanto fatto da Sinner contro il russo dal finire del 2023, Medvedev vanta una tradizione di ‘ammazza-italiani’. Ricordando il 6-0 fino a quel momento contro Jannik, sono degni di menzione anche il 3-0 contro Berrettini, il 2-0 contro Musetti, il 4-1 contro Fognini, il 4-0 contro Arnaldi e il 2-0 contro Cobolli. Sono numeri che lasciano il tempo che trovano, ma desta sensazione la tradizione positiva del moscovita contro gli azzurri. Il tutto, al netto del cambio di tendenza di Sinner“.
Precedenti, dunque, favorevoli a Medvedev, ma a detta di Ambesi i favori del pronostico sono per Musetti: “C’è uno storico favorevole a Medvedev e l’ultimo torneo vinto dal russo è stato proprio a Roma nel 2023. Tuttavia, visti il livello di tennis e la forma dei due, direi che l’ago della bilancia debba pendere dalla parte di Lorenzo. Si era detto poi che il tabellone per il toscano sarebbe stato ‘agevole’ fino ai quarti, perché da lì in poi vi saranno ostacoli molto complicati. Si pensi a Draper o ad Alcaraz”.
Approfondendo il tema “Carlos Alcaraz”, Ambesi ha voluto sottolineare i problemi avuti contro Laslo Djere ieri: “Il serbo non ha giocato male e ha messo in difficoltà lo spagnolo. Ha cercato con insistenza il rovescio di Alcaraz, avendo l’opportunità di chiudere il primo set in suo favore. Poi ha avuto un problema fisico e alla fine l’ha vinta il n.3 del mondo“.
In conclusione, sui match odierni: “Sinner affronta un lucky loser, che ha sì vinto bene a Estoril contro Fonseca e a Roma contro Davidovich Fokina, però poi in Portogallo ha perso subito dopo contro lo spagnolo Zapata Miralles. Non so se la continuità di rendimento sia di casa per de Jong. Non lo vedo un ostacolo insormontabile. Tutto fa pensare che ci possa essere un remake della sfida del 2023 tra Jannik e Francisco Cerundolo negli ottavi. Per quanto concerne i match di Paolini e Berrettini, credo che la toscana abbia più chance contro Ostapenko di quante ne abbia il romano contro Ruud“.
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