Alessandro Coatti ucciso in Colombia, svolta nelle indagini: Adescato su App di incontri
Quattro persone sono indagate a piede libero. Avrebbero adescato stranieri tramite un'app di incontri per omosessuali, per poi drogarli e rapinarli

Adescato tramite un'App di incontri, drogato, rapinato e infine ucciso. Sarebbe questo il tragico destino di Alessandro Coatti, il biologo italiano il cui corpo smembrato è stato rinvenuto in Colombia, domenica 6 aprile. Una svolta decisiva nelle indagini è arrivata grazie al capo della polizia nazionale colombiana, Carlos Triana, ed è stata riportata dal quotidiano colombiano El Tiempo, che cita anche fonti investigative anonime. Determinante, per individuare l’abitazione dove si è consumato l’orrore e per identificare i quattro sospettati – attualmente a piede libero –, è stata la ricostruzione dei movimenti di Coatti, 39 anni, originario del ravennate, negli ultimi giorni trascorsi a Santa Marta, sulla costa caraibica.