Agnelli all’assalto di Palazzo Cavallo: "Sindaco di Arezzo? Mi piacerebbe"
Il primo cittadino di Castiglion Fiorentino non nasconde le sue ambizioni: "La partita è aperta: vedremo...". Sullo strappo di Casucci il commento è caustico: "È lui che va troppo a sinistra, non la Lega a destra".

"Io sindaco di Arezzo? Vedremo, mi piacerebbe". Non nasconde le sue ambizioni Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino, esponente di primo piano della Lega Toscana di cui è stato anche responsabile degli enti locali fino a poco tempo fa. E anche sul “caso Casucci” ci mette la faccia e forse qualche sassolino dalla scarpa ce l’ha da togliersi. I due non si sono mai stati troppo simpatici, a usare un eufemismo."Casucci? Semmai è lui che va troppo a sinistra. Non la Lega. Non lo temo come avversario"
Agnelli, come è visto l’abbandono di Casucci?
"Non credo che sia un personaggio che fa cose a caso, questa manovra è un suo riposizionamento politico. Ma fin quando è stato coerente ha avuto i suoi consensi, ma adesso che ha cambiato casacca deve passare nel tritacarne delle opinioni".
Lei personalmente ci ha parlato dopo lo strappo?
"No, ma ho capito che questa situazione c’era. Situazione che io ritengo anche frutto di una diatriba legata al caso della Provincia e non vorrei si ripercuotesse sulle elezioni amministrative di Arezzo perché potrebbe portarci ad una divisione, dentro al centrodestra".
Ma secondo lei la Lega è troppo a destra?
"La Lega ha esponenti che guardano più a destra che a sinistra, certo. Io sono un moderato cattolico, non un estremista, ma io guardo a destra. Come dico sempre, con la sinistra non scendo nemmeno dal letto. Semmai Casucci va troppo a sinistra".
Lo teme Casucci come avversario?
"No, non lo temo. Ha disperso le sue energie in ambito regionale e ha liquefatto la sua funzione territoriale".
Prima sono andati via Grassi e Ammirati, poi Casucci. C’è un’emorragia dentro al partito?
"C’è un rinnovamento. Basti pensare che si è tesserato con noi il vice sindaco di Sansepolcro Riccardo Marzi"
Agnelli, si candiderà in Regione?
"No, non sono interessato alle elezioni regionali".
E le piacerebbe correre come sindaco per Arezzo?
"Questa è un’altra partita. Vedremo, un giorno mi piacerebbe fare il sindaco nel capoluogo".