Addio motori diesel: decisione ufficiale, cambia l’auto o resti a piedi | Da questa data scatta il divieto

Se vuoi evitare multe salatissime, ti conviene cominciare a cercare anche tu una valida alternativa al diesel. Come le auto elettriche.

L’inquinamento ambientale è una delle sfide più gravi, del nostro tempo. Poiché le sue conseguenze, come il cambiamento climatico, e la perdita di biodiversità, stanno minacciando la salute del nostro pianeta e delle generazioni future. Pur essendoci, comunque, numerosi modi per contribuire a ridurre questo problema.

Dal momento che, ogni individuo può fare la sua parte adottando comportamenti più sostenibili. Come l’uso consapevole delle risorse (acqua ed energia), primo passo importante per azzerare il nostro impatto sull’ambiente. Inoltre, ridurre i rifiuti, e riciclare correttamente, son azioni le quali possono far davvero una grande differenza.

Anche le aziende stanno maturando un ruolo cruciale. Per mezzo di un investimento sempre maggiore in tecnologie green, diminuendo, ogni giorno di più, l’impronta ecologica delle produzioni industriali (così da provare ad apportare benefici concreti).

Infine, possiamo dire che le politiche governative son essenziali proprio per incentivare comportamenti virtuosi, al livello collettivo. Così che, in questo modo, si possa tutti contribuire a creare un ambiente più sano, e vivere in armonia con la natura.

Addio diesel!

Le autorità, in base a quanto su detto, stanno quindi intensificando i controlli su auto con motori diesel. In linea con le normative europee, le quali stanno spingendo per un futuro senza veicoli inquinanti. In molte città italiane, le forze dell’ordine stanno, infatti, già applicando misure restrittive per limitare la circolazione di auto diesel e benzina, con multe automatiche per i trasgressori.

Non a caso, con l’approvazione della normativa europea, i motori diesel e benzina son appunto destinati a scomparire entro il 2035. Dal momento che, quelle le quali utilizzano siffatti carburanti son ritenute responsabili di un significativo inquinamento atmosferico. Spingendo, dunque, l’Unione Europea a stabilire una scadenza per il loro progressivo abbandono, tale da favorire l’adozione di motori elettrici e ibridi.

Le regole emergenti

Già ora, in alcune città italiane come Bologna, son in vigore restrizioni emergenziali a causa dell’eccessivo inquinamento atmosferico. Perché quando i livelli di PM10 superano i limiti consentiti, scattano provvedimenti automatici per fermare temporaneamente le auto diesel: in particolar modo, nelle ore di punta. Ragion per cui, le violazioni di queste regole possono comportare multe elevate.

La transizione verso veicoli a zero emissioni è quindi, ormai, inevitabile. Le normative, destinate a diventare sempre più stringenti, impongono alle città di limitare la circolazione di auto tradizionali, così da migliorare la qualità dell’aria, e ridurre lo smog. E l’adozione di veicoli ecologici, sarebbe la risposta.

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