"Accordo consensuale. Lascio la “mia“ Rai". L’addio di Andrea Vianello
"Dopo 35 anni di vita, notizie, dirette, programmi, emozioni e esperienze incredibili, ho deciso di lasciare la “mia Rai“. Accordo...

"Dopo 35 anni di vita, notizie, dirette, programmi, emozioni e esperienze incredibili, ho deciso di lasciare la “mia Rai“. Accordo consensuale. Ringrazio amici e colleghi, è stato un onore e una magnifica cavalcata. Porterò sempre con me ovunque vada il senso del servizio pubblico": con queste parole affidate a un messaggio su X Andrea Vianello ha annunciato ieri, nel giorno del suo 64° compleanno, l’addio alla Rai, lasciando intendere che la sua avventura televisiva, o radiofonica, non finisce qui, anche se al momento La7 e Discovery, Mediaset e Sky negano trattative in corso. L’addio arriva dopo oltre un anno di attesa nelle retrovie per il giornalista che nel marzo 2024 aveva lasciato la direzione di San Marino Rtv dimettendosi dall’incarico. Recentemente si era parlato di una sua nomina alla direzione di Rai Radio tre che però non si era ancora concretizzata.
"Il Cdr del Tg3 apprende con rammarico e preoccupazione che anche Andrea Vianello è stato messo nelle condizioni di dover lasciare la Rai", ha scritto in una nota il Comitato di redazione della testata Rai, aggiungendo: "È l’ennesimo collega di grande livello che viene messo ai margini dall’azienda per motivi che non possiamo non definire politici". Amarezza per l’addio anche dal consigliere d’amministrazione Rai Roberto Natale.