Abbandona un frigorifero in strada, paga 6.500 euro di multa

Incastrato dalle videotrappole piazzate in Salita Castelvecchio dalla polizia locale. Altri due identificati

Mag 9, 2025 - 12:49
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Abbandona un frigorifero in strada, paga 6.500 euro di multa

La Spezia, 9 maggio 2025 - Abbandoni illeciti in Salita Castelvecchio nel quartiere della Pieve: tre persone identificate grazie alle videotrappole e così partono le sanzioni e una segnalazione alla procura.

Continua senza sosta l’attività della polizia locale della Spezia a tutela dell’ambiente e del decoro urbano, con particolare attenzione alla repressione del fenomeno dell’abbandono illecito di rifiuti.

L’azione investigativa è partita a fine febbraio scorso, quando, in seguito a numerose segnalazioni da parte dei cittadini e a sopralluoghi effettuati dagli operatori del Nucleo Decoro, è stata individuata una zona particolarmente critica nella parte alta di Salita Castelvecchio, dove si era registrato un aumento significativo di rifiuti abbandonati, anche ingombranti.

Per contrastare con efficacia questo comportamento incivile e illegale, è stato installato un impianto di videosorveglianza mobile, appositamente posizionato per monitorare l’area nelle ore più sensibili. In pochi giorni, le immagini acquisite hanno consentito di identificare con chiarezza tre soggetti, autori di altrettanti episodi distinti di abbandono illecito.

Nel primo episodio, un cittadino residente in città è stato ripreso mentre, nel cuore della notte, scaricava due materassi dal proprio veicolo, abbandonandoli a bordo strada. Riconosciuto grazie alla targa dell’auto e convocato al Comando, l’uomo ha ammesso i fatti ed è stato sanzionato ai sensi dell’art. 192 del D.lgs. 152/2006 (Testo Unico Ambientale). È stato inoltre obbligato a rimuovere i rifiuti e a provvedere al corretto conferimento in un centro autorizzato.

Nel secondo caso, i filmati hanno documentato l’arrivo di un furgone intestato a una ditta edile con sede fuori Comune, i cui occupanti hanno abbandonato un frigorifero esausto. Anche in questo caso è stato possibile risalire rapidamente all’impresa responsabile, che ha successivamente ammesso l’infrazione. È stata elevata una sanzione amministrativa pari a 6.500 euro, poi regolarmente pagata, e il rifiuto è stato recuperato e smaltito secondo le modalità previste.

Il terzo episodio ha riguardato un soggetto già noto alla polizia locale, domiciliato stabilmente in un autocaravan parcheggiato nelle vicinanze. Dall’analisi dei video è emersa la reiterazione di condotte illecite da parte dell’uomo, che in più occasioni ha abbandonato rifiuti domestici e materiali ingombranti accanto ai cassonetti. Alla luce della gravità e della reiterazione dei fatti, il responsabile è stato segnalato all’autorità giudiziaria per violazioni di rilievo penale in materia ambientale. Sono tuttora in corso ulteriori approfondimenti per verificare eventuali altre responsabilità.

“Si tratta di comportamenti inaccettabili che offendono l’ambiente, il decoro urbano e il senso civico della collettività. Questi risultati sono il frutto di un lavoro puntuale e metodico svolto dagli operatori della polizia locale, che ringrazio per la professionalità e la determinazione – dichiara l’assessore alla sicurezza Giulio Guerri –. L’abbandono dei rifiuti è un illecito che non può e non deve essere tollerato: continueremo ad agire con fermezza, ricorrendo anche all’uso mirato delle fototrappole, che si sono dimostrate uno strumento di straordinaria efficacia”.