75 anni fa a Silversone la prima gara del Mondiale di F1. Alfa Romeo e Giuseppe Farina in trionfo
Il Mondiale 2025 di F1 sta per tornare in scena con la settima tappa. Si correrà nel week end (16-18 maggio) a Imola, su uno dei tracciati da definire “old style”. Una storia lunga quella sulla pista del Santerno, parte di un Autodromo che racchiude uno dei miti della categoria, Enzo Ferrari. A proposito di […]

Il Mondiale 2025 di F1 sta per tornare in scena con la settima tappa. Si correrà nel week end (16-18 maggio) a Imola, su uno dei tracciati da definire “old style”. Una storia lunga quella sulla pista del Santerno, parte di un Autodromo che racchiude uno dei miti della categoria, Enzo Ferrari. A proposito di storia, il 13 maggio è un giorno speciale proprio per il Circus.
Nella giornata indicata del 1950, infatti, si corse sul circuito di Silverstone il primo GP del Mondiale. A prendervi parte furono 22 piloti, 21 qualificati per la gara, 11 classificati. La pole-position fu di Giuseppe “Nino” Farina sulla celebre Alfetta 158, che col tempo di 1’50”.8 e la velocità media 151,051 km/h seppe fare la differenza.
Farina che fu il primo a completare il cosiddetto “Hat-trick” della storia della F1, ovvero la partenza dalla p-1, la vittoria e il giro più veloce della corsa. Non a caso al termine della stagione, il connubio tutto italiano poté fregiarsi dell’iride. Il pilota nostrano assoluto dominatore di quella prima prova, in testa per 63 dei 70 giri percorsi.
Con l’Alfa Romeo in pista a Silverstone corse anche la Maserati, non la Ferrari, che scelse di non partecipare. L’Alfetta sbaragliò la concorrenza, con una potenza di 350 CV, a 8.600 giri/minuto e un peso di soli 700 kg. Non è un caso che il “Biscione” riuscì a conquistare in quella stagione sei dei sette Gran Premi previsti dal calendario mondiale. Un evento straordinario quella prima gara, anche perché sulle tribune del tracciato inglese erano presenti anche re George VI, la regina Elizabeth e la principessa Margaret.
Farina conquistò quel Mondiale con 30 punti, grazie alle affermazioni in Gran Bretagna, in Svizzera e a Monza, precedendo l’asso argentino Juan Manuel Fangio e Luigi Fagioli, rispettivamente secondo e terzo a 27 e 24 punti e anche loro al volante dell’Alfetta. Nativo di Torino, Farina partecipò a 35 GP, ottenendo 5 vittorie, 5 pole-position, 5 giri veloci e 20 podi. Morì a 59 anni in un incidente stradale, il 30 giugno del 1966, mentre si recava a Reims per assistere al GP di Francia.