(3) Ultima colazione, gli opposti si incontrano fuori tempo massimo
Il cosiddetto night wellness è la nuova frontiera del food & self-care, e inizia a contaminare anche il design stesso dei prodotti da colazione Mentre al proprio risveglio il mondo si divide tra nostalgici del sogno e arcieri della performance, la sera spuntano i dadaisti della colazione: quelli che rifiutano ogni rituale codificato e decidono di spostare le lancette del piacere - forse per gioco, forse per provocazione - tra trasgressione e ironia. È il regno del brinning (fusione tra breakfast e dinner), che porta il brunch fuori tempo massimo, trasformandolo in un rituale notturno carico di convivialità giocosa, un po’ teatro sociale, un po’ comfort food ribelle. Il brinning può essere anche una scelta strategica per chi abita lo stile early night Godimento vivo Qui si mangia per sfidare il contesto: pancake al burro, bacon croccante, cappuccini che diventano dessert, uova strapazzate alle 23 con leggerezza da after party. Un godimento fuori scena, fuori luogo, e proprio per questo più vivo. Ma il brinning può essere anche una scelta strategica per chi abita lo stile early night - quel profilo che unisce il desiderio di cura di sé, rigenerazione, attenzione alla routine serale (il nuovo sleep ritual) e una predilezione per alimenti calmanti, digestivi, relax-oriented. In questo caso la colazione anticipata si fa più intima, raccolta: ciotole tiepide d’avena con frutti rossi, latte vegetale, ashwagandha, cannella. Un modo per accompagnarsi al sonno con dolcezza e funzione. Nuova frontiera Il cosiddetto night wellness è la nuova frontiera del food & self-care, e inizia a contaminare anche il design stesso dei prodotti da colazione. Se anche l’occhio vuole la sua parte il nutrimento estetico, un tempo appannaggio della cosmesi pubblicitaria, oggi si esprime nell’arte artigianale della colazione: la decostruzione non riguarda solo il tempo, ma anche la forma. Così la viennoiserie sostituisce le spirali del cornetto con cubi, spigoli, geometrie pure — come nelle creazioni del bakery chef Fabio Tuccillo, che tratta la pasta sfoglia come materia prima scultorea. La colazione diventa performance, come lo è anche quando è inserita in una galleria d’arte come nel caso della galleria d’arte Magazzeno di Bologna, che ogni domenica propone colazioni in collezione, in mezzo alle opere di artisti emergenti Arte Pop In questo risveglio sospeso tra surrealismo, futurismo, dadaismo e cubismo, non può mancare l’arte pop della colazione. C’è da chiedersi se arriveranno anche in Italia i locali dedicati ai cereali come era il format Cereal Lovers di Madrid o l’attuale Cereal Hunter Cafè, in cui il ritorno al confort dell’infanzia viene accompagnata da un’esplosione di forme e colori, in una versione eccessiva e scomposta del rito della colazione, celebrato anche come momento di sorellanza in una puntata della serie spagnola Valeria, in cui il senso di colpa e la frustrazione vengono annegati in sensuali ciotole di latte cereali, marshmallow e charms arcobaleno. Una colazione quasi psichedelica per chi appena uscito da un sogno lucido si deve aggrappare al gioco della realtà attraverso il giusto topping Parodia della parodia Esiste un’altra faccia della colazione all’italiana, quella giocata in accellerazione con il formato del tutorial a jump cut per comprimere il tempo e mantenere l’attenzione sul personaggio ironicamente stereotipato creato da Angelo Colassin (un milione e mezzo di follower) che ha scritto Cook Like a Real Italian. Tra abbigliamento casalingo super confort (canotte, pigiama, grembiule e ciabatte) e inglese maccaronico va in scena una caricatura ipertrofica del macho italiano ma con una una leggerissima sfumatura queer, che fa entrare furbescamente nel paradosso: in mezzo molte citazioni della Nutella. Il profilo instagram @cookingwithbello crea una microsceneggiatura teatrale che attingendo in maniera pop al neorealismo di Alberto Sordi si trasforma in auto-fiction comica, in una parodia della parodia dell’italiano medio, in cui l’evocazione dell’infanzia avviene attraverso il suo entusiasmo un po’ naive e la sensualità aptica delle farciture è accompagnata da un più prosaico richiamo allo stile sexy e allo charme pop del vitellone da riviera. Prima puntata: Prima colazione, dolce è il legame con la notte Seconda puntata: Prima colazione, un viaggio tra culture Mindful Eating Obiettivo: Ascolto del corpo e delle emozioni Tono: Intenzionale, meditativo Parole chiave: Presenza, ascolto, consapevolezza Formato ideale: Piccole porzioni, silenzio, pochi ingredienti Target: Praticanti yoga, wellness seekers, terapeuti Marketing: “Nutrirsi con coscienza” Valori: Connessione corpo-mente, autenticità Ingredienti tipici: Frutta di stagione, cereali integrali, semi, latte vegetale, fermentati L'articolo (3) Ultima colazione, gli opposti si incontrano fuori tempo massimo è un contenuto originale di Mark Up.


Mentre al proprio risveglio il mondo si divide tra nostalgici del sogno e arcieri della performance, la sera spuntano i dadaisti della colazione: quelli che rifiutano ogni rituale codificato e decidono di spostare le lancette del piacere - forse per gioco, forse per provocazione - tra trasgressione e ironia. È il regno del brinning (fusione tra breakfast e dinner), che porta il brunch fuori tempo massimo, trasformandolo in un rituale notturno carico di convivialità giocosa, un po’ teatro sociale, un po’ comfort food ribelle.
Il brinning può essere anche una scelta strategica per chi abita lo stile early night
Godimento vivo
Qui si mangia per sfidare il contesto: pancake al burro, bacon croccante, cappuccini che diventano dessert, uova strapazzate alle 23 con leggerezza da after party. Un godimento fuori scena, fuori luogo, e proprio per questo più vivo. Ma il brinning può essere anche una scelta strategica per chi abita lo stile early night - quel profilo che unisce il desiderio di cura di sé, rigenerazione, attenzione alla routine serale (il nuovo sleep ritual) e una predilezione per alimenti calmanti, digestivi, relax-oriented. In questo caso la colazione anticipata si fa più intima, raccolta: ciotole tiepide d’avena con frutti rossi, latte vegetale, ashwagandha, cannella. Un modo per accompagnarsi al sonno con dolcezza e funzione.
Nuova frontiera
Il cosiddetto night wellness è la nuova frontiera del food & self-care, e inizia a contaminare anche il design stesso dei prodotti da colazione. Se anche l’occhio vuole la sua parte il nutrimento estetico, un tempo appannaggio della cosmesi pubblicitaria, oggi si esprime nell’arte artigianale della colazione: la decostruzione non riguarda solo il tempo, ma anche la forma. Così la viennoiserie sostituisce le spirali del cornetto con cubi, spigoli, geometrie pure — come nelle creazioni del bakery chef Fabio Tuccillo, che tratta la pasta sfoglia come materia prima scultorea.
La colazione diventa performance, come lo è anche quando è inserita in una galleria d’arte come nel caso della galleria d’arte Magazzeno di Bologna, che ogni domenica propone colazioni in collezione, in mezzo alle opere di artisti emergenti
Arte Pop
In questo risveglio sospeso tra surrealismo, futurismo, dadaismo e cubismo, non può mancare l’arte pop della colazione. C’è da chiedersi se arriveranno anche in Italia i locali dedicati ai cereali come era il format Cereal Lovers di Madrid o l’attuale Cereal Hunter Cafè, in cui il ritorno al confort dell’infanzia viene accompagnata da un’esplosione di forme e colori, in una versione eccessiva e scomposta del rito della colazione, celebrato anche come momento di sorellanza in una puntata della serie spagnola Valeria, in cui il senso di colpa e la frustrazione vengono annegati in sensuali ciotole di latte cereali, marshmallow e charms arcobaleno.
Una colazione quasi psichedelica per chi appena uscito da un sogno lucido si deve aggrappare al gioco della realtà attraverso il giusto topping
Parodia della parodia
Esiste un’altra faccia della colazione all’italiana, quella giocata in accellerazione con il formato del tutorial a jump cut per comprimere il tempo e mantenere l’attenzione sul personaggio ironicamente stereotipato creato da Angelo Colassin (un milione e mezzo di follower) che ha scritto Cook Like a Real Italian. Tra abbigliamento casalingo super confort (canotte, pigiama, grembiule e ciabatte) e inglese maccaronico va in scena una caricatura ipertrofica del macho italiano ma con una una leggerissima sfumatura queer, che fa entrare furbescamente nel paradosso: in mezzo molte citazioni della Nutella. Il profilo instagram @cookingwithbello crea una microsceneggiatura teatrale che attingendo in maniera pop al neorealismo di Alberto Sordi si trasforma in auto-fiction comica, in una parodia della parodia dell’italiano medio, in cui l’evocazione dell’infanzia avviene attraverso il suo entusiasmo un po’ naive e la sensualità aptica delle farciture è accompagnata da un più prosaico richiamo allo stile sexy e allo charme pop del vitellone da riviera.
Prima puntata: Prima colazione, dolce è il legame con la notte
Seconda puntata: Prima colazione, un viaggio tra culture
Mindful Eating
Obiettivo: Ascolto del corpo e delle emozioni
Tono: Intenzionale, meditativo
Parole chiave: Presenza, ascolto, consapevolezza
Formato ideale: Piccole porzioni, silenzio, pochi ingredienti
Target: Praticanti yoga, wellness seekers, terapeuti
Marketing: “Nutrirsi con coscienza”
Valori: Connessione corpo-mente, autenticità
Ingredienti tipici: Frutta di stagione, cereali integrali, semi, latte vegetale, fermentati
L'articolo (3) Ultima colazione, gli opposti si incontrano fuori tempo massimo è un contenuto originale di Mark Up.