“Young Researchers 2024“ 300mila euro a due ricercatori Imt

Lettieri e Pagani hanno ottenuto i fondi per i propri progetti presentati nell’ambito di un bando Pnrr del Miur

Mag 11, 2025 - 06:11
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“Young Researchers 2024“ 300mila euro a due ricercatori Imt

Sono due i giovani ricercatori della Scuola Imt-Alti Studii di Lucca che si sono aggiudicati il finanziamento “Young Researchers 2024” del Ministero dell’Università e della Ricerca.

Si tratta di Giada Lettieri e Marco Pagani, i quali hanno ottenuto la cifra di 300mila euro ciascuno per sviluppare i progetti presentati nell’ambito di un bando Pnrr promosso dal Ministero dell’università e della ricerca riservato a giovani studiosi già assegnatari di una borsa Marie Skłodowska-Curie (Msca).

Il bando ministeriale aveva infatti come obiettivo quello di premiare progetti che si costruissero sulla base dei risultati della MSCA precedentemente ottenuta e quindi di poter continuare la linea di ricerca.

Giada Lettieri potrà così proseguire gli studi sul ruolo della cecità – congenita e acquisita – nella rappresentazione corporea e nell’esperienza delle emozioni. Il progetto di ricerca di Lettieri ha l’obiettivo di comprendere come la mancanza della vista influenzi la percezione del corpo e i processi affettivi.

Una ricerca ambiziosa, come fanno sapere dalla Scuola Imt, che già a inizio anno aveva visto un sostegno da 60mila euro della Bial Foundation a seguito della partecipazione a un bando competitivo internazionale.

Il progetto di Marco Pagani, invece, intende indagare i motivi per cui i disturbi dello spettro autistico si presentano in modi diversi da persona a persona. L’autismo, infatti, non è una condizione unica e uguale per tutti, ma comprende una grande varietà di manifestazioni. Per tentare di capire che cosa rende diverse tra loro le varie forme di autismo e cosa invece le accomuna Pagani condurrà un progetto triennale utilizzando una piattaforma innovativa che combina tecniche di neuroimaging e machine learning per comprendere come le aree cerebrali di bambini con autismo elaborano le informazioni sensoriali.

Entrambi gli studi rientrano nell’ambito delle ricerche condotte all’interno del Molecular Mind Laboratory Momilab della Scuola Imt.