Volley, primo posto e retrocessione: tutto rimandato all’ultima giornata in Superlega. Grottazzolina festeggia la salvezza

Penultima giornata con tanti verdetti espressi, soprattutto in chiave salvezza ma con ancora da assegnare il primo posto e l’ultimo che significa retrocessione in serie A2. perugia batte Monza in rimonta e resta prima con un set di vantaggio su Trento nel quoziente, mentre i monzesi devono recuperare un punto per salvarsi contro Taranto, sconfitto […]

Feb 23, 2025 - 23:49
 0
Volley, primo posto e retrocessione: tutto rimandato all’ultima giornata in Superlega. Grottazzolina festeggia la salvezza

Penultima giornata con tanti verdetti espressi, soprattutto in chiave salvezza ma con ancora da assegnare il primo posto e l’ultimo che significa retrocessione in serie A2. perugia batte Monza in rimonta e resta prima con un set di vantaggio su Trento nel quoziente, mentre i monzesi devono recuperare un punto per salvarsi contro Taranto, sconfitto sul campo di Modena. La nuova Piacenza targata Travica espugna il campo di Grottazzolina ma sono i marchigiani a festeggiare una salvezza straordinaria. Verona batte Padova nel derby veneto e mantiene il quarto posto in classifica.

Perugia mantiene un set di vantaggio nella corsa al primo posto della regular season su Trento e lascia nei guai Monza, battendo i brianzoli (a -1 da Taranto in classifica) 3-1. Sia per la prima piazza che per la retrocessione i giochi si faranno domenica prossima in una giornata drammatica (Padova-Trento e Piacenza-Perugia per il primo posto e Taranto-Verona e Monza-Cisterna per la retrocessione).

A Perugia Monza prova a fare la voce grossa nel primo set, si porta avanti 13-9, poi viene raggiunta e superata ma ha il merito di rimettersi in carreggiata con Perugia avanti 23-20. I monzesi annullano ben sei set ball ma al settimo si devono arrendere e perdono 28-26. Nel secondo parziale Perugia sembra avviato verso un facile successo ma, sul 20-15, si addormenta e permette alla Mint una rimonta epocale, con un break di 3-10 che regala il successo e un filo di speranza alla squadra ospite: 23-25.

La squadra di Lorenzetti non si distrae più. Imparata la lezione, nel terzo set dopo una prima parte a corrente alternata, vola sul 18-13 e non si fa più riprendere fino al 25-17 che arriva grazie ad un errore di Rohrs in battuta. Nel quarto parziale Perugia mette da subito le cose in chiaro portandosi sul 5-1. Monza prova in qualche modo a limitare i danni ma deve arrendersi e per la Sir è facile il finale di set con il punteggio di 25-16. Per Perugia 17 punti di Ishikawa e 12 a testa per Plotnytskiy e Ben Tara, in casa Monza 17 punti di Rohrs, 15 di Szwarc e 14 di Marttila.

Grande tensione in campo a Modena dove erano in palio una fetta di playoff per la squadra di casa e una bella fetta di salvezza per Taranto. Alla fine sorride solo la Valsa Group che vince 3-1 e saluta l’ottima partita del giovane centrale italiano Mati Pardo, partito titolare e protagonista di un ottimo match. Nel primo set, dopo un avvio all’insegna dell’equilibrio, Modena scava un solco importante nella parte centrale del match (16-11) e non si fa più avvicinare fino al 25-15 conclusivo.

Nel secondo set parte benissimo Modena sulle ali dell’entusiasmo e si porta sull’8-4 ma nella parte centrale del set crescono i pugliesi che fanno leva su Lanza e ribaltano la situazione portandosi avanti 16-14 e poi 21-17, chiudendo con il punteggio di 25-19 per il pareggio. Modena non si fa impressionare, parte meglio nel terzo parziale e piazza un break importante per il 16-12 che apre la strada ad una seconda parte di set tutta di marca gialloblù fino al 25-17 conclusivo.

Sembra tutto facile per la Valsa Group in avvio di quarto set quando scatta avanti 9-4 ma Taranto, con la forza della disperazione, resta in scia e riesce ad avvicinarsi ai padroni di casa. Il finale è all’insegna dell’equilibrio ma la volata premia Modena con il punteggio di 25-23. Per Modena 19 punti di Buchegger, 15 per Davyskiba, 10 per Pardo. In casa Taranto 18 punti per Held, 14 per Lanza e 10 per Hofer.

È festa per due a Porto San Giorgio. Da una parte Piacenza, con in panchina il nuovo allenatore Ljubo Travica, che vince 3-0 e interrompe la serie negativa che durava da quattro giornate, dall’altra Grottazzolina che la festa l’aveva già fatta con la sconfitta di Taranto a Modena che significava salvezza matematica per la squadra di Ortenzi: un’impresa straordinaria se si considera che i marchigiani non avevano vinto partite nel girone di andata ed erano molto distanti dal penultimo posto.

La partita è stata ovviamente condizionata dallo stato d’animo dei padroni di casa che avevano scaricato tanta adrenalina prima del match e non sono riusciti a tenere testa ad un Piacenza che aveva bisogno di punti per difendere il quarto posto in classifica. Nel primo set la squadra emiliana ha aumentato progressivamente il vantaggio fino ad avere la meglio con il punteggio di 25-19.

Il secondo set è stato il più equilibrato con la squadra di casa che è riuscita a rimanere in scia agli avversari fino al 20-19, poi l’ace di Romanò e gli attacchi di Maar e Ricci hanno fatto la differenza a favore dei piacentini che hanno vinto 25-21. Nel terzo set Piacenza è partita forte (4-1), poi ha subito il ritorno dei padroni di casa che si sono portati avanti 12-9 ma nel finale gli attacchi e i servizi di Ricci e Simon hanno fatto la differenza regalando agli emiliani il vantaggio decisivo, 19-15, che ha aperto la strada per il 25-19 conclusivo. In casa Grottazzolina Fedrizzi, Tatarov e Petkovic hanno chiuso con 9 punti, Demyanenko con 8, mentre in casa Piacenza 12 i punti di Simon e Maar, 11 di Romanò e 9 di Ricci.

Rimonta vincente della Rana Verona che, battendo 3-1 Padova, arriverà all’ultima giornata con un piede e mezzo al quarto posto. Verona senza Keita e Padova con la salvezza già in tasca: risultato che la Sonepar gioca un primo set sparatutto e va sul velluto mettendo in grande difficoltà la formazione di casa. I padovani aumentano progressivamente il vantaggio e vincono 25-20 senza troppi problemi. 

Nel secondo set c’è grande equilibrio. Le due squadre procedono a braccetto fino al 22 pari e in volata sono gli scaligeri ad avere la meglio con il punteggio di 25-23. Nel terzo set, sulle ali dell’entusiasmo, Verona parte meglio e guadagna progressivamente vantaggio fino al 25-19 conclusivo. Senza storia il quarto parziale con Verona che parte forte e Padova alza ben presto bandiera bianca: 25-15 per la Rana che domenica prossima a Taranto vorrà conquistare i 3 punti che servono per il quarto posto.